Assolto il sindaco di Resuttano Rosario Carapezza dall’accusa di corruzione elettorale

Il Tribunale di Caltanissetta, in composizione monocratica, Dott. Marco Milazzo, in data odierna ha assolto il Sindaco di Resuttano dall’accusa di corruzione elettorale con la più ampia formula assolutoria: perché il fatto non sussiste.

L’attuale Sindaco di Resuttano, Carapezza Rosario, era accusato di aver illecitamente autorizzato diversi cittadini al taglio indiscriminato di alberi con apprensione diretta della relativa legna. A giudizio dell’accusa, si era perpetrato un sodalizio criminoso che prevedeva detta autorizzazione al taglio degli alberi con lo scambio di voti nella prossima tornata elettorale. Invero, i fatti si sono verificati tra aprile e maggio 2017 mentre nel giugno successivo, sarebbero state espletate le elezioni amministrative.

Era stata l’opposizione politica che aveva tuonato nei comizi elettorali e i Carabinieri della stazione di Resuttano avevano prontamente avviato le indagini sottoponendo ben 14 testimoni a diversi interrogatori. In dibattimento l’imputato, per mezzo del suo difensore, Avvocato Calogero Buscarino, ha dimostrato che non vi era stato alcun accordo con i concittadini e che questi ultimi avevano semplicemente eliminato rami o parti di alberi danneggiati dalle intemperie che costituivano pericolo per l’incolumità pubblica. Inoltre che, in altre diverse occasioni, tale collaborazione dei cittadini si era già manifestata.

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