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Il nisseno Francesco Petrantoni con “A botta du Mastru” vince la Menzione Speciale a “Corti di Lunga Vita”

Nuovo riconoscimento per Francesco Petrantoni e per il suo cortometraggio “A botta du mastru” dedicato allo storico lustrascarpe nisseno Giuseppe Romano (leggi di più).

Questa volta a riconoscergli la “menzione speciale”, alla premiazione svolta al Cinema Troisi, è stata la giuria della quinta edizione di “Corti di Lunga Vita”, il concorso internazionale di cortometraggi ideato e promosso dall’Associazione 50&Più. 

La giuria, presieduta da Pif, ha motivato la scelta per “lo stile documentaristico che fa emergere l’energia e la positività di un personaggio con cui è facile entrare in empatia. Un uomo che racconta il lavoro di una vita con sincerità e semplicità; la sua instancabile volontà di svegliarsi tutti i giorni in un angolo di mondo in cui la modernità sembra non essere ancora arrivata”.

“Tornare a presiede la giuria di Corti di Lunga Vita – ha spiegato Pif (Pierfrancesco Diliberto) – mi ha lusingato da un lato, mentre mi ha messo in difficoltà dall’altro. Rimango essenzialmente un regista e per questo mi dispiace dover dare un giudizio su un lavoro, qualunque esso sia, che ha richiesto una fatica intellettuale e fisica. Senza contare le emozioni investite. Ma bisogna pensare che il giudizio fa parte poi della carriera ed è sempre un aiuto a crescere. È un concorso artistico quindi ognuno ha interpretato l’Energia secondo la propria sensibilità”. 

Non è il primo riconoscimento che arriva a Francesco Petrantoni per il cortometraggio sul lustrascarpe. Già, infatti, era stato “notato” e premiato al Cuneo Film Festival e alla Terza Edizione di “In…Corto”, Festival di Cortometraggi dell’Associazione Culturale “Mutamenti Liberi” di Barcellona Pozzo di Gotto (ME). Nel concorso siciliano ha ricevuto le due targhe delle due sezioni in concorso: il Premio “In…Corto 2022” e il Premio “Sicilia In… Corto 2022”.

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