Salute

Sutera in festa: Rientrano in cima al monte “Li Santi Casci” e il simulacro di San Paolino. In contemporanea evento gastronomico “Profumi e Sapori suteresi

Carmelo Barba

Sutera in festa: Rientrano in cima al monte “Li Santi Casci” e il simulacro di San Paolino. In contemporanea evento gastronomico “Profumi e Sapori suteresi

Mar, 18/04/2023 - 10:11

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SUTERA – Sei giorni di sosta, nella chiesa Sant’Agata, di “li Santi Casci” di Sant’Onofrio e San Paolino come anche del simulacro di San Paolino  , portati processionalmente e rigorosamente a spalle dalla vetta del Paese, dove si trova il Santuario,  appunto per pregare e venerare gli anzidetti Santi. Questa tradizionale festa è in onore di San Paolino, Compatrono del paese che ricade, appunto, il martedì che segue la Pasqua. La festa di Sant’Onofrio, invece, ricade tradizionalmente la prima domenica di Agosto. E così, l’altra sera, esattamente domenica scorsa, dopo la celebrazione della messa in onore del Santo Compatrono San Paolino, intorno alle ore 19:30 le reliquie di San Paolino e Sant’Onofrio, accompagnati dalla banda musicale, dall’amministrazione e dai cittadini, hanno fatto ritorno al santuario sul omonimo Monte. A seguire in conclusione della serata si sono svolti i fuochi d’artificio. Da dire anche che, contemporaneamente alla festa, in piazza Sant’Agata,  si è tenuta la manifestazione di “Sutera: Profumi e Sapori del Borgo Accogliente 2023”. Il Comune di Sutera ha proposto di suscitare percorsi emozionali e cognitivi al consumatore moderno, attraverso la valorizzazione e promozione dei prodotti agro-alimentari siciliani, con particolare riferimento a quelli legati alla tradizione suterese. L’itinerario gastronomico Lu Maccu, (crema realizzata con fave e verdure servita solo con olio extravergine d’oliva) Li Ciciri (zuppa di ceci) Lu Pitirri (minestra povera, una sorta di polenta preparata con farina di semola di grano duro, la quale viene lavorata e trasformata in granelli, per poi essere cotta con le varie verdure e ortaggi) ‘a  m’briulata (impasto simile al pane, che viene “imbrigliata” ovvero arrotolata in modo da formare una girandola a spirale, farcita con olive, patate, pecorino e tritato di maiale. Virciddratu (buccellato, dolce di pasta frolla a forma di ciambella, farcito con “lu nucatu”, mandorle tostate e macinate, miele, piante selvatiche locali, aromatizzate con un pizzico di cannella. Queste pietanze tipiche della tradizione suterese sono state preparate e realizzate dallo Chef Andreea Andrei, Ristorante Pizzeria la Pineta. E dai vari forni e rosticcerie Briciole di Tradizione, I Sapori della Piazzetta e dal Panificio Malta.