Droga e telefonini all’interno del carcere ‘Pietro Cerulli’ di Trapani. Blitz all’alba dei carabinieri del Comando provinciale e del Nucleo investigativo regionale della polizia penitenziaria che hanno eseguito 22 arresti e notificato due obblighi di dimora.
In carcere sono finiti 17 indagati, altri cinque sono ai domiciliari. I provvedimenti cautelari sono stati eseguiti a Trapani, Mazara del Vallo, Palermo, Porto Empedocle (Agrigento), Avola (Siracusa), Benevento e Bari. Le accuse, contenute nell’ordinanza emessa dal gip del tribunale di Trapani, a vario titolo, sono di: corruzione, detenzione di droga ai fini di spaccio, abuso d’ufficio, truffa aggravata, falsità materiale commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici, falsità ideologica, omessa denuncia di reato, evasione e accesso indebito di dispositivi idonei alla comunicazione da parte di detenuti. Contestate anche ulteriori violazioni del codice dell’Ordinamento penitenziario.
I dettagli dell’inchiesta della Procura di Trapani, denominata ‘Acatraz’, saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa convocata per le 10:30 presso il Comando provinciale dei carabinieri di Trapani.