A Salerno, la Polizia di Stato e l’Arma dei Carabinieri hanno arrestato 15 persone, orbitanti nel mondo ultrà delle squadre calcistiche Casertana e Paganese, ritenute responsabili degli scontri avvenuti durante il tragitto verso lo stadio Marcello Torre di Pagani, il 22 gennaio scorso.
I reati contestati spaziano dalla resistenza a pubblico ufficiale, al lancio di materiale esplodente, di oggetti contundenti e fumogeni, alla rissa, violenza, resistenza e lesioni, anche nei confronti di un carabiniere. Reati aggravati poiché avvenuti durante una manifestazione sportiva. Gli arresti seguono le misure già applicate il 24 gennaio e il 10 febbraio scorsi.
Tra gli arrestati della Paganese anche il presunto responsabile del lancio di un fumogeno contro l’autobus della tifoseria opposta, che ha causato l’incendio del veicolo e il danneggiamento di abitazioni e negozi circostanti. Sono stati scoperti anche gli autori del lancio di oggetti contundenti verso la tifoseria ospite che stava raggiungendo a piedi il percorso verso l’impianto sportivo. Gli investigatori hanno poi identificato gli appartenenti ad una frange ultras della Casertana, che quel giorno, con mazze e bastoni hanno devastato autovetture e mezzi delle forze dell’ordine in servizio.