“Condanniamo fermamente gli ultimi episodi vergognosi senza perdere di vista la circostanza che una esigua minoranza di violenti e di scellerati possa rovinare l’immagine di 48.745 tesserati che invece settimanalmente operano nel rispetto di regole e comportamenti. Nel mondo del calcio i violenti non devono albergare e li perseguiamo con tutte le nostre forze. Questo è il principio che da due anni sta orientando l’attività del Comitato regionale: siamo gli unici ad avere ideato il progetto Uniti contro la violenza per costruire un calcio migliore”.
Così il presidente del Comitato regionale Sicilia Sandro Morgana a proposito dii recenti situazioni di violenza che si sono registrate nel mondo del calcio. “Rendiamoci conto – ha aggiunto – che viviamo in una società malata che giornalmente registra violenze di ogni genere nei confronti delle donne, dei deboli e degli emarginati. Il calcio, proprio perché determina la dimensione di passione di circa 40 milioni di italiani, non può che diventare specchio di ciò che nel bene e nel male esprime la nostra società”.