San Cataldo. Il Collettivo Letizia: “Cine Teatro Marconi può diventare snodo fondamentale della vita artistica e culturale della Città”

SAN CATALDO. Riceviamo e pubblichiamo comunicato del Collettivo Letizia in merito alla questione legata alla gestione del Cine Teatro Marconi di San Cataldo.

“ Collettivo Letizia” è un movimento politico, composto da persone di diversa provenienza ed estrazione sociale, che si propone di portare avanti delle iniziative culturali e la condivisione di progetti innovativi utili alla collettività. Una delle iniziative che abbiamo messo in cantiere è quella di riutilizzare il cinema-teatro “G.Marconi” di  San Cataldo con finalità culturali e sociali. Dieci anni fa questo cinema-teatro, di proprietà del Comune di San Cataldo, è stato totalmente restaurato con una spesa di diversi milioni di euro.

Da allora il teatro “G. Marconi”, un edificio di pregio architettonico di notevole valore, è rimasto chiuso e non ha ospitato alcuna attività di qualsivoglia genere (teatro, musica, balletto, cinema, convegni etc ) se non in sporadiche e sempre più diradate occasioni.

Purtroppo, tutti i tentativi portati avanti in questi ultimi dieci anni, per affidare la gestione delle attività del teatro a soggetti esterni (associazioni, pro-loco etc.), sono falliti. I motivi di questo fallimento sono da ricercare nella mancanza di competenze specifiche e di know how in materia di gestione di beni culturali. D’altronde la nostra città non ha mai vissuto questo tipo di esperienze e quindi si è trovata impreparata ad avviare un processo di questa portata, per mettere in cantiere un progetto così innovativo.

C’è da dire che progetti di questo tipo sono stati già realizzati con successo da diversi enti locali, anche in Sicilia, facendo ricorso all’istituto giuridico della Fondazione, disciplinato dal codice civile, nonchè dal codice dei Beni Culturali e del Paesaggio (D. Lgs. 42/2004) agli artt. 112 (“Valorizzazione dei beni culturali di appartenenza pubblica”) e 115 (“Forme di gestione”).

Noi pensiamo che mettendo in campo le giuste risorse e arricchendoci delle esperienze maturate in altre città, il teatro Marconi, nel giro di qualche anno, possa diventare uno snodo fondamentale della vita artistica e culturale della Città. La proposta è stata illustrata all’amministrazione comunale che ha dichiarato di essere interessata, poiché la riapertura del “Marconi”, stando alle dichiarazioni rese in consiglio comunale è uno degli obiettivi che essa si è prefissato di raggiungere.

Su questa proposta crediamo sia giusto anche ascoltare la gente, gli imprenditori, i giovani, gli anziani, le associazioni, perché possano dire come la pensano. Inoltre siamo convinti che il foyer del “Marconi “ debba essere dato in gestione alla Consulta giovanile, per dare ai nostri ragazzi uno spazio dove potersi riunire e mettere in atto positive iniziative per la loro crescita.

Su queste proposte invitiamo a pronunciarsi tutti i soggetti interessati, dalle associazioni alle compagnie teatrali amatoriali, dai giovani in tutte le loro articolazioni associative agli imprenditori e tutti gli uomini di cultura e di arte. Si tratta di dare un contributo di vitale importanza per San Cataldo e tutto il territorio circostante. Ci auguriamo che questo progetto possa essere condiviso dalla comunità e diventare presto una bella realtà”.

Collettivo Letizia

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