SAN CATALDO. ” Creare le relazioni fra i tanti siti archeologici del nostro territorio, per offrire al mondo intero una visione unitaria delle bellezze che esso custodisce, per la memoria dell’umanità”, afferma Gianfranco Cammarata, organizzatore delle 2 giornate Archeologiche presso la sala Borsellino, a San Cataldo, la prima delle quali è stata realizzata giovedì 20 aprile.
” Un particolare grazie alle due colte e raffinate relatrici, Stefania D’Angelo e Simona Modeo, le quali ci hanno fatto toccare con mano la bellezza e l’importanza dei siti archeologici di Gibil Gabib e di Sabucina, coadiuvate dall’intervento di Lillo Miccichè, che ha curato alcuni scavi in quei siti.Le bellezze di Vassallaggi ci sono state offerte in un video di Salvatore Scarlata, con il quale abbiamo volato alto sulle bellezze archeologiche e paesaggistiche del sito.
“L’idea che pervade le 2 Giornate Archeologiche è quella di non curare più le singole realtà, quasi in un terreno mentale da piccolo campanile, bensì proporne l’unitarietà storica e la comune linea di bellezza. ” Giovedì 27 aprile continueremo con Gela e con due altre visioni integrative, ma l’anno venturo continueremo allungando lo sguardo su Mussomeli, Sutera, Marianopoli, Butera, Vallelunga, Delia, Pietraperzia”