E’ in programma oggi ad Ancona, presso l’Azienda Ospedaliero-Universitaria delle Marche, un intervento chirurgico di asportazione di un tumore cerebrale con procedura in ‘awake’. Il giovane paziente, infatti, sara’ sveglio e cosciente, e per la prima volta in Italia, utilizzera’ un visore che induce un effetto ipnotico attraverso immagini di realta’ virtuale e sottofondo musicale, con l’obiettivo di ridurne l’ansia pre e intra-operatoria e l’utilizzo dei farmaci.
I dispositivi di realta’ virtuale (VR), peraltro in alcuni Paesi inseriti nell’elenco dei dispositivi medici, sostituiscono l’ambiente reale con uno simulato. Studi clinici hanno dimostrato che questa tecnologia puo’ rappresentare per il paziente un’esperienza immersiva e distraente in grado di indurre uno stato di rilassamento e spostamento dell’attenzione dalle fonti di stress emotivo.
Nella divisione di Neurochirurgia, diretta da Roberto Trignani, la procedura ‘awake’ e’ in uso da diversi anni e consente di ottimizzare la resezione dei tumori cerebrali in aree funzionali del cervello con preservazione delle funzioni sottostanti; il paziente e’ sveglio durante la procedura di asportazione del tumore e fornisce, con l’ausilio della neuropsicologa, informazioni cliniche preziose all’equipe chirurgica e anestesiologica per guidare in sicurezza l’atto terapeutico.
Fino ad oggi, nell’Azienda Ospedaliera Universitaria delle Marche, sono stati operati con questa metodologia 180 pazienti con tumori cerebrali localizzati in aree denominate eloquenti.