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Salute: ricerca, la siesta fa bene alla bilancia solo se ‘breve’

Un nuovo studio condotto dai ricercatori del Brigham and Women’s Hospital, membro fondatore del sistema sanitario Mass General Brigham, ha valutato piu’ di 3.000 adulti di una popolazione mediterranea, esaminando la relazione tra siesta e durata della siesta con l’obesita’ e la sindrome metabolica. I ricercatori hanno scoperto che coloro che facevano sieste di 30 minuti o piu’ (lunghe sieste) avevano maggiori probabilita’ di avere un indice di massa corporea piu’ elevato, una pressione sanguigna piu’ alta e un gruppo di altre condizioni associate a malattie cardiache e diabete (sindrome metabolica) rispetto a quelli senza siesta.

Tuttavia, per coloro che avevano brevi sieste, note anche come “pisolini energetici”, questo aumento del rischio di obesita’ e alterazioni metaboliche non era presente. I risultati del team sono pubblicati su Obesity.

 “Non tutte le siesta sono uguali. La durata del tempo, la posizione del sonno e altri fattori specifici possono influenzare gli esiti di Salute di un pisolino”, ha detto l’autore senior Marta Garaulet, PhD, a visiting professor presso la Division of Sleep and Circadian Disorders presso il Brigham and Women’s Hospital. “Uno studio precedente che abbiamo condotto su un’ampia popolazione di studio nel Regno Unito aveva scoperto che le sieste erano associate a un aumento del rischio di obesita’. Volevamo determinare se questo sarebbe vero in un paese in cui la siesta e’ piu’ radicata culturalmente, in questo caso la Spagna, cosi’ come la durata della siesta e’ correlata alla Salute metabolica.

L’obesita’ e’ un crescente problema di Salute che colpisce oltre un miliardo di persone in tutto il mondo. L’accumulo di grasso nel corpo e’ collegato al modo in cui il cibo viene digerito durante i processi metabolici. Comprendere come le scelte di stile di vita, come fare la siesta, influenzano questi meccanismi metabolici potrebbe aiutare i ricercatori a capire come abitudini influenzano la Salute. I ricercatori hanno esaminato i dati di 3.275 adulti in una popolazione mediterranea, in particolare persone della regione spagnola di Murcia. Le caratteristiche metaboliche di base sono state misurate per i partecipanti presso l’Universita’ di Murcia e un sondaggio sulle sieste ha raccolto ulteriori dettagli sui loro sonnellini e altri fattori legati allo stile di vita.

Cio’ ha portato alle categorie di nessuna siesta, piu’ breve di 30 minuti e piu’ lunga di 30 minuti. Il team di ricerca ha scoperto che chi faceva la siesta lunga aveva un indice di massa corporea piu’ alto e aveva maggiori probabilita’ di avere la sindrome metabolica (MetS) rispetto a quelli che non facevano la siesta. Inoltre, rispetto al gruppo senza siesta, il gruppo con siesta lunga aveva valori piu’ alti di circonferenza vita, livelli di glucosio a digiuno, pressione arteriosa sistolica (SBP) e pressione arteriosa diastolica. I ricercatori hanno scoperto che le lunghe sieste erano associate a sonno notturno e cibo piu’ tardi la sera, con un maggiore apporto energetico a pranzo e fumo di sigaretta, e con la posizione delle sieste (un letto rispetto a un divano), il che potrebbe spiegare i maggiori rischi associati a sieste di durata maggiore.

Sebbene si tratti di uno studio osservazionale ed e’ possibile che alcuni fattori possano essere una conseguenza dell’obesita’ e non della siesta di per se’, studi precedenti hanno indicato una relazione causale tra sonnellini e obesita’, in particolare con l’obesita’ addominale.

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