Sono state 514 persone controllate, 51 siti ferroviari ispezionati di cui 42 stazioni, 69 operatori della Polizia ferroviaria della Sicilia impegnati nella quarta giornata Operazione “Rail Safe Day”, che si è svolta ieri su tutto il territorio nazionale e disposta dal Servizio Polizia ferroviaria al fine di contrastare quei comportamenti scorretti in ambito ferroviario che pregiudicano la sicurezza della circolazione e degli utenti.
L’operazione è stata coordinata dal Centro Operativo Compartimentale della Polizia ferroviaria che ha dislocato le pattuglie secondo le esigenze operative e indirizzando i controlli verso le condotte improprie da parte dell’utenza ferroviaria che, talvolta, sono causa di investimenti accidentali, come l’attraversamento dei passaggi a livello con le barriere chiuse, il mancato utilizzo dei sottopassaggi, il superamento della linea gialla in attesa dei treni e, più in generale, la mancata osservanza delle regole vigenti negli impianti ferroviari.
Ad Acireale, la Polizia ferroviaria di Catania, ha proceduto
a denunciare per il reato di interruzione di un pubblico servizio, un soggetto
di nazionalità tunisina che si era posto fra i binari, impedendo la ripartenza
di un convoglio diretto a Messina. Il tunisino, inoltre, è stato denunciato
anche per aver declinato agli agenti, false generalità e per non aver
ottemperato ad un precedente Ordine di espulsione dal territorio nazionale.
A Messina, un centauro non rispettoso delle regole è stato sanzionato dai poliziotti ai sensi del codice della strada.