La Polizia di Stato di ha dato esecuzione alla ordinanza della misura della custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale per i Minorenni di Milano nei confronti di 4 giovani residenti nella provincia di Varese tutti accusati di aver commesso, in concorso ed a vario titolo, reati di rapina e lesioni aggravati, ai danni di un coetaneo, uno studente di 17 anni aggredito all’uscita da scuola.
Nei loro confronti, inoltre, il Questore, accertata la gravita’ e la violenza dei fatti, gli specifici precedenti di polizia e l’inclinazione a delinquere, ha emesso la misura di prevenzione del Daspo “fuori contesto” che inibira’ agli stessi per un anno, la partecipazione a qualsiasi manifestazione sportiva onde evitare che possano reiterare analoghe condotte.
Vittima dell’aggressione, uno studente diciassettenne di un noto istituto scolastico gallaratese: il ragazzo era appena uscito da scuola e stava ritornando a casa in sella al suo monopattino, quando e’ stato afferrato alle spalle e poi accerchiato dal gruppo di ragazzi. Questi ultimi, agendo come un vero e proprio branco, con condotte e ruoli distinti, lo hanno aggredito e rapinato impossessandosi dei soldi che lo studente aveva ricevuto dai suoi genitori; non contenti, hanno continuato a schernirlo e malmenarlo dopo la rapina, tanto da causargli un trauma facciale e diverse fratture con prognosi iniziale di 20 giorni.
Le indagini, coordinata dalla Procura presso il Tribunale dei Minorenni di Milano e svolta dalla sezione investigativa del Commissariato di Pubblica Sicurezza, sono partite in settembre dalla denuncia della madre del ragazzo a una pattuglia di vigilanza nei pressi delle scuole della zona. A tradire il branco, le testimonianze di altri studenti- testimoni oculari dell’aggressione – e le immagini del circuito di videosorveglianza scolastico.
I giovani arrestati, alcuni dei quali con precedenti specifici, identificati e gia’ noti agli agenti per fatti simili ma fino a quel momento mai denunciati dalle vittime per paura di ritorsioni, verranno condotti presso l’istituto penitenziale minorile di Roma. Uno degli arrestati dovra’ anche rispondere di una rapina commessa a Busto Arsizio nel novembre scorso, vittima un altro ragazzo, spinto da dietro e fatto cadere e a terra dove poi era stato bloccato per le spalle per strappargli di mano il portafoglio.