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Mussomeli, i segni della Passione: dono di confrati al sodalizio matricese. Oggi il rito dell’incoronazione del Cristo della Sacra Urna

MUSSOMELI – Sarà presente il vescovo mons. Mario Russotto al rito dell’Incoronazion del Cristo della Sacra Urna della Madrice di Mussomeli. Da premettere che per l’Arciconfraternita mussomelese, annualmente, era diventato quasi un problema, a tal punto che la concretezza e l’entusiasmo della dirigenza confraternale matricese è riuscita, grazie alla sollecita condivisione ed intervento di alcuni confrati, a trovare la giusta soluzione: dotare l’Arciconfraternita del SS. Sacramento dei quattro segni della Passione, come dono al sodalizio da parte di confrati aderenti all’iniziativa. Ed è stato sufficiente un semplice messaggio su WhatsApp, lanciato al proprio gruppo per raccolta fondi finalizzata a tale scopo, il cui esito, in pochissimo tempo è stato positivo, trovando la copertura finanziaria per commissionare l’ordine alla Bottega Orafa di Antonino Amato di Palermo. E così dopo il contratto fatto, l’ordine commissionato è stato diligentemente espletato, tutto è stato saldato ed, oggi,  l’Arciconfraternita del SS. Sacramento può annoverare fra i suoi beni inventariati anche i  quattro segni in argento della Passione per il Cristo della Sacra Urna della Madrice. Trattasi della corona,  tre chiodi, martello e tenaglia che formano, appunto, il dono dei confrati. Nel passato, tali oggetti (esattamente corona e chiodi in argento) erano di proprietà privata, custoditi in casa evidentemente, con le difficoltà logistiche annuali che si riscontravano , appunto, all’occorrenza. Ma l’apertura mentale di giovani confrati matricesi, senza colpo ferire, ha trovato immediata concreta soluzione. Ed oggi pomeriggio, come già detto la benevolenza e l’amabilità del vescovo mons. Mario Russotto, col rito religioso al riguardo, “incoronerà” il Cristo della Sacra Urna della Madrice.

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