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Milena. Approvato in Consiglio lo Statuto e l’Atto costitutivo dell’Unione di Comuni Mussomeli Valle dei Sicani

Redazione 1

Milena. Approvato in Consiglio lo Statuto e l’Atto costitutivo dell’Unione di Comuni Mussomeli Valle dei Sicani

Mer, 26/04/2023 - 07:25

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MILENA. Approvata in Consiglio comunale ad unanimità dei presenti la delibera riguardante l’approvazione dello Statuto e dell’Atto Costitutivo dell’Unione di Comuni Mussomeli Valle dei Sicani. In tal modo il Comune di Milena è entrato a far parte della nuova Unione di Comuni facente capo a Mussomeli. In precedenza, lo stesso Comune faceva parte dell’Unione Terre di Collina. Milena farà parte della nuova area interna Mussomeli – Valle dei Sicani, comprendente i Comuni di Acquaviva Platani, Bompensiere, Cammarata, Campofranco, Casteltermini, Marianopoli, Milena, Montedoro, Mussomeli, San Giovanni Gemini e Sutera.

In precedenza, nel gennaio di quest’anno, i Sindaci dei Comuni hanno sottoscritto un protocollo d’intesa stabilendo che la formale costituzione dell’Area Interna Mussomeli Valle dei Sicani sarebbe stata realizzata mediante stipula di atto costitutivo e approvazione dello Statuto dell’Unione di Comuni “Mussomeli Valle dei Sicani”. Nel marzo di quest’anno la Giunta ha approvato lo schema di Statuto e lo schema di Atto Costitutivo autorizzando il Sindaco per la relativa sottoscrizione.

Il nuovo Consiglio dell’Unione sarà composto da tre componenti eletti dal consiglio comunale, nel rispetto del principio di rappresentanza della maggioranza e della minoranza. Gli organi dell’unione (Presidente, Giunta e Consiglio) saranno formati senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica, da amministratori in carica dei Comuni associati e a essi non potranno essere attribuite retribuzioni, gettoni e indennità o emolumenti. Infine, il consiglio comunale ha eletto i tre rappresentanti in seno al Consiglio della nuova Unione dei Comuni “Mussomeli Valle dei Sicani”. Si tratta di Salvatore Modica e del presidente del Consiglio Giovanni Randazzo per la maggioranza) e Maria Giulia Provenzano per la minoranza).