Salute

La rivoluzione di Time, contenuti digitali gratis per tutti. Dal primo giugno, anche l’archivio con 100 anni di articoli

Redazione

La rivoluzione di Time, contenuti digitali gratis per tutti. Dal primo giugno, anche l’archivio con 100 anni di articoli

Ven, 28/04/2023 - 23:18

Condividi su:

“Time”, il blasonato e storico news magazine con oltre 105 milioni di lettori nel mondo, va in controtendenza e dal prossimo primo giugno renderà gratuiti tutti i suoi contenuti digitali sul sito Time.com e l’accesso allo storico archivio che raccoglie cento anni di articoli. L’annuncio è stato dato dalla ceo Jessica Sibley al 17/mo Gala annuale Time100, che celebra la classifica delle persone più influenti al mondo, al Lincoln Center di New York City.

“Al Time, la nostra missione è fornire una narrazione affidabile e di qualità sulle persone e le idee che danno forma al nostro mondo e garantire che le informazioni siano accessibili a quante più persone possibile, indipendentemente dalla posizione geografica o dallo stato socioeconomico”, ha spiegato Sibley. “Pensiamo fondamentalmente che l’accesso a informazioni attendibili sia un imperativo globale e dovrebbe essere disponibile per tutta l’umanità”, ha aggiunto.

“Crediamo nella democratizzazione dei contenuti. L’allargamento dell’audience permetterà alla testata di produrre ciò di cui abbiamo bisogno per i prossimi cento anni”, ha profetizzato. “L’opportunità di raggiungere più lettori a livello globale, più giovani e diversi, è davvero importante per me e Sam Jacobs”, ha osservato, riferendosi al nuovo direttore della rivista. Il magazine produrrà più articoli con pubblicità, e contenuti video live che animeranno sito, app mobile e social. Time ha 250 mila abbonati alla versione digitale e 1,3 milioni di abbonati all’edizione cartacea, che lo rendono la più grande testata stampata in Usa.

Il messaggio che arriva da uno dei fari dell’informazione mondiale potrebbe segnare una svolta impensabile fino a pochi anni fa: tutti gli analisti erano infatti concordi nel prevedere che tutti i contenuti online di giornali e riviste sarebbero stati a pagamento. La scelta di una testata leader come Time ha spiazzato i Ceo di molte società.