Avviate dalle guardie zoofile dell’Oipa di Alessandria nel corso di controlli a campione le indagini che hanno portato al sequestro, nel Milanese, di sei cuccioli di amstaff. Erano stati messi in vendita abusivamente online a soli 45 giorni di vita, quindi non svezzati, e privi di microchip. Sequestrata anche la mamma, per consentirne l’allattamento.
Al venditore sanzione di 3.000 euro. Gli animali sono stati trasferiti al canile sanitario di Vignate (Milano) e possono essere presi in affido temporaneo in attesa della confisca. “Fingendoci interessati all’acquisto di un cucciolo, abbiamo fissato un appuntamento – racconta in una nota Fabio D’Aquila, coordinatore guardie dell’Organizzazione internazionale per la protezione animali di Milano-Monza Brianza che ha collaborato con i carabinieri di Pioltello (Milano) -.
Il finto acquirente si è recato da chi li deteneva, pronto a consegnargli un cane al prezzo di 250 euro. Quindi, è scattata la trappola, siamo entrati in casa e abbiamo verificato le irregolarità”.