DELIA. E’ stato presentato il progetto di allestimento del museo cittadino di Delia. Ne ha dato comunicazione il sindaco Gianfilippo Bancheri. I lavori di allestimento museale sono stati avviati dai soci di SiciliAntica dopo la stipula della convenzione quinquennale per la gestione della struttura museale posta in piazza Castello voluta dall’Amministrazione Bancheri.
È bene ricordare che un museo è una struttura molto complessa per la gestione della quale servono persone qualificate.
Relativamente ai lavori già
effettuati e a quelli che si andranno ad effettuare è stato necessario
progettare e realizzare un impianto elettrico che permettesse di alimentare le
varie vetrine che saranno dislocate nei vari piani.
È stato altresì progettato e realizzato, poiché inesistente, l’ingresso museale.
Il piano terra, riservato alla paleontologia e alla mineralogia, ospiterà una collezione di fossili e minerali raccolti nel territorio dai soci di SiciliAntica (alcuni dei quali provengono da donazioni cittadini privati).
Nei vari livelli (piani e piani rialzati) saranno sistemati nelle varie vetrine i reperti provenienti perlopiù dal Castellazzo (seguendo un ordine cronologico partendo dai reperti di epoca preistorica passando per l’Età Classica, il Medioevo, fino ad arrivare all’Età Moderna).
Relativamente ai reperti archeologici è stato realizzato un catalogo con una selezione dei reperti più rappresentativi e significativi da sistemare nelle vetrine espositive.
Un intero piano sarà dedicato alla Civiltà Contadina con manufatti e oggetti provenienti da donazioni private (tra le quali la realizzazione in scala della stazione ferroviaria di Delia).
L’ultimo piano è stato riservato ai costumi antichi dell’Associazione Settimana Santa, costumi oramai non più utilizzati durante le manifestazioni folkloristiche di Pasqua.
L’ Amministrazione inoltre intende dedicare uno spazio anche alla cultura letteraria grazie al lascito testamentario dello scrittore e poeta deliano Stefano Vilardo.
A tal proposito la responsabile della Biblioteca Luigi Russo, la dott.ssa Giusi Leone, a nome del Comune e la locale Associazione SiciliAntica hanno pensato di realizzare una biblioteca museale attraverso l’esposizione di una buona parte dei libri appartenuti a Stefano Vilardo.
Infine è stato realizzato, su progetto di SiciliAntica e con il contributo economico del Comune di Delia, un nuovo “caveau” per conservare e custodire il materiale archeologico che non può essere momentaneamente esposto.
