Delegazione di giovani nisseni e agrigentini alla XIV scuola di formazione della Fondazione “Costruiamo il futuro” di Milano

Si è svolta alla torre PwC di Milano la XIV scuola di formazione organizzata dalla Fondazione Costruiamo il Futuro presieduta dall’On Maurizio Lupi. La scuola di formazione, quest’anno dal titolo “la storia illumina il futuro”, si è strutturata in tre giorni con dibattiti, considerazioni e approfondimenti dei maggiori protagonisti del mondo politico, imprenditoriale, culturale e ecclesiastico del nostro paese.

La suddetta scuola di formazione, a numero chiuso, ha visto la partecipazione propositiva di una delegazione di giovani nisseni e agrigentini impegnati in ambito politico, sociale e professionale; si tratta di Francesco Lapaglia (coordinatore giovani di Noi con l’Italia per la provincia di Caltanissetta), Michele Saetta (coordinatore della Lega giovani per la provincia di Caltanissetta), Simone Greco e Gabriele Brunetto (coordinatore per la provincia di Agrigento di Gioventù Nazionale).

La scuola di formazione ha l’obiettivo di formare la futura classe dirigente. In questa edizione la discussione tematica è stata la rilevanza del passato per tracciare il futuro e altresì cogliere le sfide odierne. Molti i relatori di vaglia che si sono succeduti tra i quali; Giuseppe Marotta (AD dell’Inter), Matteo Del Fante (AD di Poste Italiane), Raffaele Fitto (Ministro per gli affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il PNRR), Alfredo Mantovano (Sottosegretario di stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri), Giancarlo Giorgetti (Ministro dell’Economia e delle Finanze), Claudio Descalzi (Amministratore delegato di Eni). Tutta La tre giorni è stata presenziata dall’On. Maurizio Lupi nella veste di Presidente della Fondazione Costruiamo il Futuro, che da molti anni promuove una formazione che permette di trovare le risposte più adeguate alle esigenze conoscitive e favorisce il dialogo quale strumento indispensabile di crescita personale.

“La formazione è fattore imprescindibile per giovani diligenti e ambiziosi, abbiamo colto questa grande opportunità, consapevoli del fatto che è un privilegio poter ragionare e discutere con i principali protagonisti della nostra società. Vogliamo una società capace di guardare nel lungo periodo, da qui la possibilità di una collaborazione reciproca per il bene dei nostri territori”, così dichiarano congiuntamente i giovani partecipanti.

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