Salute

Cancelleri azzurro, le prime fratture tra alleati e l’annuncio di qualche autosospensione

Ivana Baiunco

Cancelleri azzurro, le prime fratture tra alleati e l’annuncio di qualche autosospensione

Dom, 23/04/2023 - 17:10

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Il giorno dopo di solito dovrebbe essere la quiete, invece all’indomani dell’entrata di Giancarlo Cancelleri ex vice ministro del governo Conte tra le fila di Forza Italia in pompa magna, scoppia la tempesta. Se ieri era una valanga di commenti social e molti mugugni a taccuini chiusi, oggi prendono posizione alla luce del sole esponenti politici della stessa compagine, il centro destra, ma di partiti diversi. Il deputato meloniano Marco Intravaia definisce “sconcertante” la decisione di Renato Schifani e Stefano Pellegrino capo gruppo di Forza Italia all’ars risponde a tono con una nota stampa in cui non le manda a dire al collega di maggioranza, difende la scelta del presidente da capo gruppo dolente o nolente. Parla di Elena Pagana passata in Diventerà Bellissima e poi non eletta. Adesso la moglie dell’ex assessore Razza siede nella giunta del governo Schifani quindi da un lato difende, dall’altro attacca, ma sempre in casa. Ma c’è anche molto altro, dai piccoli paesi, dalle zone periferiche, dai confini dell’impero dove si fanno le campagne elettorali porta a porta, da dove arrivano i voti, dove ci sono i militanti. La sezione di Santa Caterina Villarmosa con un lungo post annuncia il proposito di una sospensione dal partito dopo l’arrivo di Cancelleri. E’ un lungo e vecchio contenzioso quello tra il paese che ha ospitato la residenza sorella di Cancelleri l’ex onorevole Azzurra e l’amministrazione comunale. Adesso si trovano il “nemico in casa” dicevano ieri a piazza Politeama un gruppo di sostenitori provenienti da Santa Caterina Villarmosa. “Tanta perplessità sul suo possibile valore aggiunto – scrivono-trovarsi Cancelleri in Forza Italia è un affronto alle nostre intelligenze -continua il post- .”

IL CAPOVOLGIMENTO, RAZZA DIFENDE CANCELLERI

Butta acqua sul fuoco Ruggero Razza in un lungo post ecumenico e tuttavia non privo di quel patinato livore contraddistingue lo stile dell’ex assessore regionale. Invoca la libertà si scelta e conclude con una frase “Quando vedi la tua verità sulle labbra del tuo nemico ,devi gioire, perché questo è il segno della vittoria.” Frase che racchiude in realtà il senso dell’operazione politica se una lettura si vuol dare. Anche perché i più non riescono a darsi una spiegazione sia delle ragioni reali dell’ingresso di un ex sottosegretario a zero voti come lui stesso ha ammesso e dell’ ingresso plateale nel partito con tanto di benedizione prima di Taiani poi di Schifani e apoteosi alzata in piedi da notte degli oscar per saluti e ringraziamenti. “Tutto troppo” hanno detto molti deputati che ad un certo punto ieri sono usciti dal teatro “per respirare aria pulita”. Dal canto suo Giancarlo Cancelleri porta in dote la conoscenza delle infrastrutture in Italia dei progetti, delle fonti di finanziamento e i rapporti e le relazioni che si sono istaurati nel corso degli anni. Ritornando a Ruggero Razza, certo è che poco può pontificare considerato che lo stesso percorso politico con molto meno clamore lo ha fatto la moglie ex grillina Elena Pagana e adesso assessore della giunta Schifani. Tuttavia i due ex grillini con ruoli ed atteggiamenti diversi hanno fatto il passaggio dal Rubicone e quindi anche da trarre le dovute proporzioni.

I PRESUNTI INCARICHI ED IL PALLINO DELLE INFRASTRUTTURE

C’è chi dice che andrà nello staff del presidente, c’è chi dice che è pronto un incarico da consulente a Roma alla commissione infrastrutture del senato. Solo il tempo darà una risposta. Unico dato è che tutto ciò accadrà dopo le amministrative di maggio. “Non ho voti ma sono pronto a fare militanza e campagna elettorale – dice Cancelleri ai giornalisti che lo incalzavano ieri a margine della convention- io credo di non avere nessun elettorato come credo che non lo abbia nessuno, io credo che i fatti abbiano un elettorato. In questi anni sia a Palermo che ha Roma ho tenuto alta la bandiera della Sicilia.” Appoggerà un candidato al consiglio comunale di Catania città in cui è oramai residente Cancelleri, si misurerà, è una parte della vulgata comune. Il resto se accadrà arriverà dopo. Ma ritorna il pallino delle infrastrutture “Ho portato tante risorse per le infrastrutture credo se continuo a fare questo tipo di lavoro l’elettorato arriverà ed arriverà sempre maggiore.”