“Mentre a livello internazionale si celebra la Giornata mondiale per la consapevolezza sull’autismo, istituita dall’Assemblea generale dell’Onu nel 2007, nella nostra provincia non possiamo non rilevare un momento di preoccupante stasi sui servizi offerti alle persone con disturbo dello spettro autistico – afferma Maria Grazia Pignataro, Presidente dell’Ispedd (Istituto per i disturbi pervasivi dello sviluppo e autismo).
I numeri sono preoccupanti perché la crescita dei casi di autismo, soprattutto tra i bambini, è esponenziale anche nel nostro territorio, mediamente 1 ogni 86 abitanti per quanto riguarda la fascia d’età dai 0 ai 17 anni.
“Dopo il periodo di pausa forzata a causa della pandemia da covid19, la ripresa appare troppo lenta rispetto ai bisogni e alle aspettative delle persone con autismo e delle loro famiglie.
“Dal mese di Dicembre – afferma Maria Grazia Pignataro, Presidente dell’Ispedd (Istituto per i disturbi pervasivi dello sviluppo e autismo) – sono ripresi gli incontri con il Distretto socio-sanitario di Caltanissetta, grazie all’istituzione della Rete permanente per la protezione e l’inclusione sociale, di cui il tavolo tematico sulle disabilità, incluso l’autismo, è parte integrante”:
“I temi posti dal tavolo sono tanti – continua la Pignataro – dall’Assistente all’autonomia e comunicazione a quello igienico-personale nelle scuole, ai Centri aggregativi, all’assistenza domiciliare, al durante e dopo di noi e alla figura del caregiver. Il punto nodale rimane, comunque, l’attuazione dell’articolo 14 della legge 328 del 2000 sul progetto individualizzato di vita, su cui è in atto un confronto a Caltanissetta tra le Istituzioni e le associazioni di famiglie per la stesura di Linee guida, al momento inesistente su tutto il territorio nazionale”.
Anche il con il distretto socio-sanitario di San Cataldo, di cui è Comune capofila San Cataldo, si è iniziata un’importante interlocuzione destinata nel giro di breve tempo a dare i primi significativi risultati.
Sul versante dell’Asp il dialogo è ripreso da pochissimo, dopo un lungo periodo di fermo che ha avuto come grave conseguenza la mancata pubblicazione dei bandi, già preceduta da ben due avvisi di mercato, relativi alla prima Comunità residenziale per adulti e adulte della provincia nissena e ad altri due Centri diurni, oltre ai tre esistenti (Centro diagnosi precoce e terapia intensiva, Centro diurno “Eubios” e Centro autismo Gela), secondo quanto previsto dal programma unitario sull’autismo, approvato con Decreto Assessoriale regionale n°1151 dell’11 Giugno 2019.
“Risale a due settimane fa – prosegue la Presidente dell’Ispedd – il primo incontro interlocutorio con il neo direttore sanitario dell’Asp di Caltanissetta, Luciano Fiorella, che ha confermato la sua piena disponibilità ad approfondire la questione attivando una serie di incontri con le figure professionali interessate”.
“Come associazione abbiamo tra i nostri intenti – conclude la Pignataro – quello di organizzare un Tavolo tecnico di concertazione tra tutti gli enti pubblici (Regione, Asp, Comuni, Sindacati ) e privati (Cooperative di servizi) oltre che le altre associazioni di famiglie che nella provincia nissena si occupano di autismo, perché è fondamentale fare rete per condividere un progetto comune che garantisca alle persone con disturbi dello spettro autistico un percorso di vita qualitativamente soddisfacente”.