In vista delle prossime elezioni dei Sindaci e dei Consigli comunali indette per i giorni di domenica 28 e lunedì 29 maggio 2023, con eventuale secondo turno di votazione per l’elezione dei sindaci interessati nei successivi giorni 11 e 12 giugno, che, nell’ambito territoriale di questa provincia, vedranno interessati i comuni di Delia, Milena, Montedoro, Riesi e Sutera, in data 26 aprile 2023 presso la Prefettura di Caltanissetta – Ufficio Territoriale del Governo, si è svolta, alla presenza dei rappresentanti dei Comuni interessati, delle Forze dell’Ordine e dei partiti e movimenti politici, la riunione volta a richiamare l’attenzione dei partecipanti sui principali adempimenti prescritti in materia di propaganda elettorale, al fine di un ordinato svolgimento conforme alla normativa vigente ed alle regole della civile convivenza.
Nel corso della riunione è stato formulato l’invito ai soggetti coinvolti a collaborare, affinché il diritto alla propaganda elettorale venga esercitato nel pieno rispetto delle prescrizioni normative e in un clima di serena dialettica democratica.
Al riguardo, gli intervenuti hanno concordato di stabilire
alcune misure finalizzate ad impedire che le iniziative di propaganda
elettorale arrechino turbamento alla normale attività ed alla quiete dei
cittadini, evitando nei comizi e nei giornali parlati intemperanze verbali e,
più in generale, affinché la competizione elettorale si svolga in un’atmosfera
di reciproco rispetto tra i concorrenti.
Sono state illustrate, altresì, le comunicazioni che i rappresentanti dei partiti e dei movimenti politici dovranno effettuare ai competenti Organi locali di Polizia per un ordinato svolgimento dei comizi, con particolare riferimento al preavviso, agli orari e alla durata degli stessi. E’ stato convenuto che durante lo svolgimento di tradizionali processioni religiose nelle vie e piazze destinate ai comizi, si provvederà alla sospensione degli stessi con recupero del tempo.
Sono state, inoltre, rammentate le norme regolanti le modalità di affissione dei manifesti e delle scritte e definiti i limiti della propaganda fissa e su mezzi mobili. Si è discusso anche in ordine alla regolamentazione dei comitati elettorali, alla diffusione di sondaggi demoscopici ed in merito all’installazione di gazebo, ricordando che, a seguito di indicazioni fornite dal Ministero dell’Interno, si ritiene che possa essere consentito l’utilizzo delle suddette strutture a fini elettorali, solo per un più agevole esercizio delle forme di propaganda consentite dalla legge – quali ad esempio, la distribuzione di volantini ed altro materiale di propaganda – pur nel rispetto della norma che vieta dal 30° giorno antecedente la data fissata per le elezioni ogni forma di propaganda elettorale luminosa o figurativa a carattere fisso, in luogo pubblico.
E’ stato, altresì, evidenziato l’obbligo dei Comuni, sulla base di proprie norme regolamentari e senza oneri a proprio carico, di mettere a disposizione dei partiti e dei movimenti politici, in misura eguale tra loro, i locali di proprietà già predisposti per conferenze e dibattiti, ribadendo l’obbligo di individuare un numero idoneo di spazi per le affissioni di propaganda elettorale da ubicare nelle varie zone della città, in modo da disincentivarne l’affissione non autorizzata.