CALTANISSETTA. L’associazione L.A.T.E. “Maurizio Nicosia” ha comunicato che, i vari incontri avuti con i reparti del locale nosocomio di Thalassemia, di Medicina Trasfusionale e di Rianimazione e il suo Direttore Sanitario, dottore Luciano Fiorella, oggi Direttore Sanitario ASP, hanno portato il risultato che si concludono i viaggi della speranza per quei pazienti che hanno difficoltà di accesso venoso per la terapia.
Ciò è stato possibile grazie alla straordinaria collaborazione tra i tre reparti. Si è concordato che nel caso di difficoltà del paziente per l’accesso venoso, il primario di terapia intensiva dottore Salvatore Damante ha dato la disponibilità di potere contare sulla presenza di un medico rianimatore per effettuare l’accesso eco guidato come avvenuto nel mese di febbraio per lo stesso legale rappresentante dell’associazione scrivente.
Inoltre L’associazione L.A.T.E. “Maurizio Nicosia” informa
che finalmente, dopo 13 mesi di attesa, in medicina trasfusionale è arrivato il
macchinario che dovrebbe aiutare tutti quei pazienti che fanno terapia in
aferesi e che hanno uno scarso accesso venoso.
L’associazione ha chiesto ed ottenuto dal primario di medicina trasfusionale una stanza per l’aferesi terapeutica che dispone di un letto e di una poltrona così che il paziente possa decidere dove fare la terapia, il tutto sempre nell’ottica della massima collaborazione e disponibilità sia da parte del primario di Medicina Trasfusionale dottore Nunzio Marletta che da parte della dottoressa Valeria Cannizzo.
L’associazione è, inoltre, contenta di dare comunicazione che nel pubblico concorso indetto per il reperimento di dirigenti medici del reparto di medicina trasfusionale su tre candidati valutati tutti e tre hanno superato le prove e quindi due dei tre saranno a breve in servizio presso il reparto.
Infine siamo contenti di comunicare che, all’interno dell’ASP di Caltanissetta, l’unità operativa semplice a valenza dipartimentale di talassemia del presidio ospedaliero di Gela è l’unico centro prescrittore del nuovo farmaco luspartecept che riduce in tutti quei pazienti affetti di talassemia mayor la dipendenza dalle trasfusioni. L’associazione, dopo il fermo dovuto alla pandemia covid 19, crede fermamente in una grande ripartenza del reparto di Medicina trasfusionale e dello stesso reparto di talassemia grazie alla sinergica e fattiva collaborazione tra le varie parti interessate.