Lunedì, 17 aprile, alle ore 17:00, presso l’Istituto Testasecca, si terrà la presentazione del libro La memoria negata di Catia Liburdi, edito da FrancoAngeli.
L’iniziativa è promossa da Cooperativa Sociale Etnos, in collaborazione con Nonni Felici 4.0, casa di riposo da lei gestita e all’interno della quale si offre anche servizio di centro diurno, dove si svolgono attività assistenziali e psicosociali.
Conoscere l’Alzheimer, carpirne le sfumature. Combattere l’Alzheimer e la demenza senile con la qualità della relazione.
Uno strumento pratico per chi si trova a dover accudire persone con deterioramento cognitivo. Il volume è la sintesi di un lungo lavoro portato avanti con le persone fragili e con le loro famiglie. Volti e storie che si sono intrecciate con i vissuti degli operatori, impotenti davanti alla malattia ma forti nell’ascolto delle sofferenze e dei silenzi degli anziani. L’empatia, il rispetto, il conforto, l’ascolto sono regole fondamentali per chi cura e donano benessere.
La cura, come accudimento, rappresenta il cuore pulsante del libro. Cura nel senso di vicinanza, di relazioni positive, di amore e di emozioni condivise. Perché la cura è protezione, è un bisogno di ogni essere umano; ognuno di noi ha avuto la necessità di essere accudito durante l’infanzia e, di nuovo, ne avrà bisogno negli ultimi istanti della propria vita.
La prefazione porta la firma del professor Orazio Licciardello, psicologo dell’Università degli studi di Catania, il quale modererà l’incontro.
«Abbiamo bisogno di conoscenza, competenza ed esperienza» dice Fabio Ruvolo, presidente di Cooperativa Etnos. «Ne abbiamo bisogno per crescere anche noi nell’assistenza delle persone affette da malattia di Alzheimer.