Salute

Asportato ad una donna di 49 anni un tumore che aveva raggiunto una massa di 42 kg

Redazione 1

Asportato ad una donna di 49 anni un tumore che aveva raggiunto una massa di 42 kg

Ven, 07/04/2023 - 08:58

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Intervento complesso alla clinica Mangiagalli del Policlinico su una 49enne che era stata ritenuta inoperabile da altre due strutture.

Una donna di 49 anni è stata operata alla clinica Mangiagalli del Policlinico di Milano per la rimozione di un tumore all’ovaio che aveva raggiunto una massa di 42 chili. Rachele, segretaria d’azienda e madre di un’adolescente, a inizio 2022 si è accorta che iniziava ad ingrassare. Inizialmente non ci ha fatto caso ma è passata da 78 a 120 chili.

“Quando ho iniziato a prendere peso – ha raccontato ai chirurghi – non ci ho fatto molto caso, perché non ho mai avuto dolori, finché non ho iniziato a respirare e a camminare con molta fatica”. Quando, dunque, la situazione è precipitata, ha fatto dei controlli e con una visita ginecologica ha scoperto quale era la causa: un tumore all’ovaio cresciuto a dismisura, fino a pesare 42 chili. Due diverse strutture sanitarie le hanno subito detto che era inoperabile. Alla Mangiagalli invece, confermata la diagnosi, l’intervento molto complesso.

Per rimuovere il tumore all’ovaio, tumore che aveva una massa di 42 chili, ci sono volute quattro ore in sala operatoria. E dopo l’operazione – eseguita da Fabio Amicarelli, Paola Colombo e Massimiliano Brambilla, chirurghi della Struttura complessa di Ginecologia diretta da Paolo Vercellini, con il supporto di Giuseppe Sofi, responsabile dell’Anestesia e Terapia Intensiva Donna-Bambino – e qualche giorno di ricovero Rachele è tornata a casa, fuori Lombardia, dove proseguirà i controlli per la sua patologia.

“Quando mi sono svegliata dopo l’operazione non ci potevo credere, ero contentissima e molto grata. Mi è stata data una possibilità per continuare a vivere accanto a mia figlia e per vederla crescere”, ha commentato la donna. “E’ stato necessario asportare l’ovaio destro, che a causa del tumore era cresciuto in modo incontrollato – raccontano gli specialisti – ma anche ricostruire la parete addominale, che si era dovuta adattare a una massa così voluminosa”.

“Il tumore, insieme ai suoi annessi, pesava circa 42 chili, un’evenienza davvero rara. La paziente – concludono – ha affrontato molto bene l’intervento ed è stata dimessa in buone condizioni di salute, compatibilmente con la sua patologia. Il suo peso alla dimissione era tornato di 78 chili”. (tgcom 24)