ACQUAVIVA PLATANI -Giovedì 27 aprile 2023, dalle ore 9:00 alle 10:00, si è tenuto l’incontro del Parlamento degli studenti dell’Istituto comprensivo “Paolo Emiliani Giudici” di Mussomeli, e a seguire, dalle 10:00 alle 12:00, c’è stata l’iniziativa didattica sulla Educazione alla legalità, presso l’Auditorium del plesso “S. Giovanni Bosco” di Acquaviva Platani. Dopo la riunione del “Parlamento degli studenti”, dove gli alunni hanno dibattuto, facendo proposte e ponendo a confronto le loro idee e le loro iniziative nella loro qualità di “onorevoli”, si è tenuto un interessante e partecipato incontro: “Istituzioni democratiche e scuola: presidi di legalità nel territorio”, al quale hanno partecipato Salvatore Caruso, sindaco di Acquaviva Platani, il capitano Giuseppe Tomaselli, comandante della compagnia dei Carabinieri di Mussomeli, il luogotenente Salvuccio Imbesi, comandante della Guardia di Finanza di Mussomeli e il dott. Massimo Castellana, presidente del Consiglio comunale di Acquaviva Platani. Entrambe le attività svolte hanno messo in risalto l’importanza dell’insegnamento della Cittadinanza e Costituzione, con la valorizzazione educativa del rispetto per le regole e consentendo, con tale modalità democratica, la civile convivenza e la formazione etica dei futuri cittadini. I relatori dell’incontro hanno presentato efficacemente e sinteticamente il ruolo e le funzioni da loro svolti e le quotidiane attività che realizzano per i compiti loro assegnati dalle leggi e dalla Costituzione italiana. Presidi di legalità e quindi presenze “amiche” e vicine ai cittadini per la tutela e la sicurezza del territorio. Tante le curiosità e le domande pertinenti fatte dagli alunni sulla fattispecie dei reati, sulle sanzioni civili e penali che ne conseguono, sull’attività amministrativa del governo della città e del consiglio comunale, sul funzionamento operativo delle istituzioni civili e militari. Sulla educazione stradale è intervenuto anche il vicebrigadiere Domenico Cicala, comandante della stazione di Acquaviva Platani, che ha risposto sulle irregolarità e le infrazioni comuni riscontrate nel territorio locale. Molto apprezzata è stata la cortese ospitalità dell’amministrazione comunale, presenti diversi suoi rappresentanti, e di tutto il personale scolastico di Acquaviva Platani.
In conclusione, con riferimento ai recenti episodi di corruzione e malcostume sociale, tutti i presenti hanno concordato “che non può e non deve esistere una “legalità apparente”, un’antimafia di facciata, da condannare e respingere, perché la legalità la si dimostra quotidianamente con i fatti, grazie ad azioni e a comportamenti onesti e coerenti”. (prof. Tonino Calà)