“Sulle province apprezziamo il metodo che il governo sta perseguendo attraverso il dialogo con i sindacati, mantenendo l’impegno assunto. Da anni sosteniamo la necessità che gli enti intermedi vengano rilanciati al più presto, dopo oltre un decennio di abbandono. Importante adesso che non vi siano fughe in avanti che potrebbero causare rischi di impugnative”, così Paolo Montera e Gianfranco Di Maria rispettivamente segretario generale della Cisl Fp e coordinatore regionale per le Province, commentano l’incontro con l’assessore regionale alle Autonomie locali Andrea Messina che ha convocato un tavolo con le sigle per discutere del progetto di riforma recentemente approvato dalla giunta regionale.
“Il disegno di legge della Regione siciliana – proseguono Montera e Di Maria – dovrà muoversi all’interno della cornice nazionale e quindi è opportuno che l’Ars approvi la norma un minuto dopo lo Stato. Occorre evitare ritardi nel ripristino degli enti in modo tale che siano ristabiliti al più presto i servizi di cui i cittadini hanno bisogno al di là di quali saranno le modalità di individuazione della governance degli enti”.
“Riteniamo ovvio – concludono Montera e Di Maria – che
il rilancio passi anche attraverso nuove assunzioni necessarie in termini di
organico, di competenze e servizi che le province dovranno erogare. Un plauso
va rivolto al personale attualmente ancora in servizio che ha portato avanti
gli enti pur in carenza di organico e nelle incertezze gestionali e, talvolta,
anche finanziarie”.