L’istituzione del Fondo regionale dello sport è una delle misure tra le più qualificanti e significative della legge di stabilità per la sua valenza sociale. Sarà possibile praticare attività sportive anche per tanti ragazzi le cui famiglie non avrebbero i mezzi economici per sostenerne le spese. Lo sport è un veicolo straordinario di inserimento sociale e di crescita non soltanto fisica, ma anche culturale, per l’apprendimento di valori di collaborazione e di rispetto delle regole. L’assessorato definirà in tempi brevi le procedure per rendere operativo questo nuovo strumento, che il mio governo ha fortemente voluto». Lo dichiara il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, dopo la pubblicazione, oggi in Gazzetta ufficiale, della legge di stabilità approvata dall’Ars lo scorso 17 febbraio.
«Confermiamo la grande attenzione da parte del governo regionale verso il comparto dello sport – dichiara l’assessore regionale al Turismo, sport e spettacolo Elvira Amata -. Infatti non soltanto sono stati mantenuti gli stanziamenti destinati alle diverse discipline e relativi alle normative di settore, ma il nuovo Fondo regionale dello sport può contare su una dotazione di 1,3 milioni di euro, con l’obiettivo di offrire un concreto sostegno ai giovani di età compresa tra i sei e i sedici anni che intendano praticare un’attività sportiva, in un’ottica di maggiore inclusione sociale e contrasto ad ogni forma di diseguaglianza. Ulteriori risorse sono state previste per le spese di trasporto di atleti disabili per lo svolgimento di attività sportive».
«Inoltre – conclude Amata – il governo regionale ha adottato in sede di legge di stabilità precise azioni rivolte all’impiantistica sportiva attraverso specifici fondi finalizzati alla riqualificazione di alcune strutture. In tal senso, stiamo predisponendo un piano organico di interventi e abbiamo già acquisito, per questo scopo, una mappatura degli impianti».