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Sicilia, Ammatuna: “i Migranti muoiono in mare e i Politici pensano ai voti”

Redazione 2

Sicilia, Ammatuna: “i Migranti muoiono in mare e i Politici pensano ai voti”

Mar, 14/03/2023 - 09:57

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“Qual e’ stata l’unica arma del governo Meloni fino ad ora? Dare l’ergastolo agli scafisti? E pensa che si metteranno paura? Io li ho visti questi presunti scafisti, non sono solo carnefici, sono vittime anche loro di carnefici peggiori. Prendersela con loro dimostra che non si conosce il sistema, ma soprattutto non serve a niente”.

Il sindaco di Pozzallo, Roberto Ammatuna, ieri ha accolto nella sua citta’ i 17 superstiti del naufragio nel quale sono morti 30 migranti.

“Quei ragazzi hanno negli occhi la morte”, dice al Quotidiano di Sicilia, spiegando che l’unica strada possibile “e’ la diplomazia coi paesi di provenienza, avere un raccordo con le citta’ di frontiera, ma questo non puo’ succedere finche’ l’immigrazione verra’ usata come arma a scopo politico, come strumento di pressione. Le organizzazioni umanitarie come le Ong dovrebbero lasciarle lavorare in santa pace, almeno finche’ non si formera’ una forza europea che faccia anche i salvataggi in mare. Ma e’ difficile affrontare il tema in maniera seria, quando in campagna elettorale si e’ detto tutto e il contrario di tutto. Oltretutto almeno ci aiutassero a gestirlo questo fenomeno, cosi’ com’e’, ma neanche questo succede”.

La scorsa settimana ha incontrato il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi: “Gli ho detto ‘collaboriamo’, solo che poi il mio appello e’ rimasto lettera morta. Con questo governo il tema viene affrontato superficialmente con una mera logica elettorale. Vorrei dire una cosa al governo: le elezioni sono finite, adesso dovete pensare a gestire questo Paese.

La stessa cosa vale per il nostro presidente della Regione, Schifani. Per la Giunta regionale il tema immigrazione non esiste. Finanzia il carnevale nei Comuni con cifre a sei zeri e nella finanziaria regionale per i tanti Comuni che si sobbarcano l’emergenza sbarchi non e’ previsto un solo euro”.