SERRADIFALCO. Nuovo appuntamento con la stagione “Accade solo a teatro” di Serradifalco. Venerdì 3 marzo alle 20.30 al Teatro Comunale De Curtis c’è “A Testa Sutta”. Lo spettacolo rientra nel cartellone della stagione “Accade solo a teatro”, in svolgimento al Teatro Comunale A. De Curtis di Serradifalco. La rassegna, che ha la direzione artistica di Vincenzo Volo, è organizzata dall’Associazione InArte e dalla Rete Latitudini, con la collaborazione del Comune di Serradifalco, l’Associazione Pier Giorgio Frassati e con il sostegno dell’Assessorato Regionale del Turismo e dello Spettacolo.
Lo spettacolo “A testa sutta” (produzione Madé) è di Luana Rondinelli, con la regia e l’interpretazione di Giovanni Carta. Una Palermo assolata e polverosa fa da sfondo alla storia d’U biunnu. Il biondo, bambino dalla pelle chiara e dagli occhi azzurri, è troppo delicato per la vita dura di periferia. Nasce così il rapporto speciale di protezione e di amicizia con il cugino, il suo opposto: il “boss” del quartiere, “nero con gli occhi neri”un dualismo perfetto tra i due cugini, che si completano a vicenda “i piedi e la testa, la testa e i piedi, un gioco, se lo si fa in due non si cade “.
Luana Rondinelli
prosegue qui il percorso iniziato con Giacominazza, un percorso che indaga
la diversità e la sua forza. A testa sutta è un testo
toccante, che si muove tra l’ombra dell’emarginazione e la luminosa spontaneità
dei sentimenti. Sullo sfondo di una Palermo che restasse a guardare con
le sue strade polverose e pettegole, ho immaginato di ricostruire il
palcoscenico di un’infanzia dalle ore fragili e dai giochi duri, propri di quel
rito di iniziazione che è la vita. La poesia avrebbe inondato il paesaggio
delle palazzine popolari, velenose come alveari e fitte di complice vivacità, e
si sarebbe snodata nei cortili, nelle strade terrose, nel chiasso dei bambini
di strada fino a raccontarci di due personaggi opposti ma complementari.
U biunnu, bambino dalla pelle bianca e affetto dal “candore del cuore” e suo cugino, il “mafiosetto” del quartiere, che si è fatto carico della fragilità del Biunnu, “abbabbasunnato” in mezzo alla strada, in perenne conflitto tra il suo delicato mondo interiore e la cruda realtà in cui è costretto a muoversi.
E come dalla terra arida della Sicilia fiorisce il profumo dei gelsomini, così dal degrado sociale sboccerà un piccolo esempio di acerba bellezza, in cui scopriremo che i due personaggi non sono che uno solo, e che entrambi sono cresciuti tenendosi metaforicamente la mano, pur osservando la vita da due prospettive diverse, sentendola sulla pelle agli antipodi, là dove i piedi e la testa di uno saranno la testa e piedi dell’altro, ma unico resterà il baricentro dei cuori.
Biglietteria:
Teatro A. De Curtis – Via Cav. Vitt. Veneto, Serradifalco (CL)
Dal lunedì al venerdì dalle 09:00 alle 12:00
Martedì, mercoledì e giovedì dalle 16:00 alle 18:00
Prevendite online:
www.liveticket.it/latitudinirete
Telefono: +39 327 6685030 / +39 327
1559908 / +39 333 5276578