Avrebbero impiegato nelle attività di un negozio di alimentari anche un 14enne i due titolari dell’esercizio commerciale denunciati dai carabinieri a Bari, insieme ai genitori dell’adolescente.
Il minore, che non ha concluso il periodo di scuola obbligatorio per legge, lavorava da tempo secondo gli inquirenti con mansioni di consegna a domicilio della spesa. A conclusione delle verifiche i militari, anche per altre violazioni riscontrate durante i controlli nel negozio, hanno disposto la sospensione cautelare dell’attività commerciale erogando una multa complessiva di oltre 50mila euro a carico dei titolari.
L’attività svolta dai carabinieri rientra anche nel contrasto, si legge in una nota del Comando provinciale, “al fenomeno della dispersione scolastica e del conseguente impiego di manodopera minorenne, fenomeno maggiormente diffuso nelle aree periferiche delle città, esposte a fenomeni di sofferenza anche in chiave socio-economica