San Cataldo. S’è svolto in Chiesa Madre il quarto sabatino di Quaresima dedicato alla Madonna delle Grazie

SAN CATALDO. Quarto sabatino di Quaresima dedicato alla Madonna in Chiesa Madre, stavolta sotto il titolo delle Grazie. Si tratta del titolo mariano più antico della comunità cittadina. Nel primo luogo di culto del paese, sorto all’inizio del Seicento nei pressi della Via San Nicola quando ancora il Comune di San Cataldo non era stato fondato, ma oggi non più esistente, pare che ci fosse un quadro proprio della Madonna delle Grazie con accanto i santi Cataldo, Patrono della località, e Nicola da Tolentino, Santo legato agli Agostiniani allora presenti nel centro.

Il culto della Madonna delle Grazie è ancora presente a San Cataldo (CL), prova ne sia la presenza della nostra Comunità sorella, la Parrocchia-Santuario Santa Maria delle Grazie retta dai padri Mercedari. E poi le edicole devozionali. Molto comune è il nome Grazia. Non esiste la festa liturgica della Madonna delle Grazie. Ma la ricorrenza che più le si avvicina è la Visitazione di Maria, il 31 maggio.

La categoria sociale coinvolta è quella detta de li “burgisi”, ossia i piccoli e medi proprietari terrieri. Questi, o i loro eredi organizzano la festa, che prevede oltre la Santa Messa, la processione fino all’abitazione di una famiglia di devoti che custodirà la statua per un anno intero. La statua, copia rimpicciolita in cartapesta della statua dei padri Mercedari, è stata realizzata nel 1930 da Giuseppe Emma Senior.

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