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San Cataldo. Il PD: “Sui contributi per gli asili nido ritardi ingiustificati”

Redazione 1

San Cataldo. Il PD: “Sui contributi per gli asili nido ritardi ingiustificati”

Sab, 25/03/2023 - 23:10

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SAN CATALDO. In una nota di stampa il Pd sancataldese ha affrontato la questione legata ai contributi per gli asili nido, sottolineandone i ritardi ingiustificati. Nella nota si legge: “Tra le osservazioni fatte all’Amministrazione prima di ritirare le nostre deleghe assessoriali vi è la questione relativa ai contributi per gli asili nido, strumento fondamentale per le famiglie con redditi bassi per permettere ai figli di frequentare gli istituti di primissima infanzia e sviluppare potenzialità di relazione, autonomia, creatività, apprendimento, in un adeguato contesto affettivo, ludico e cognitivo, superando disuguaglianze e barriere economiche, etniche e culturali.

A seguito delle segnalazioni giunte da alcune famiglie nel mese di febbraio, abbiamo approfondito la tematica di competenza dell’assessore Guttilla. Il dato fondamentale da cui partire – ha proseguito il Pd – è la nota n. 49089 dell’ottobre 2022 con cui la Regione Siciliana aveva provveduto al riparto delle somme 2022 dando anche indicazioni precise sulle modalità con cui doveva essere utilizzato il fondo.

Durante l’ultimo Consiglio Comunale i consiglieri del PD hanno, quindi, denunciato una situazione paradossale: pur avendo conoscenza delle somme a disposizione e delle modalità con cui utilizzarle già dal mese di ottobre, fino ad oggi numerosi bambini non possono frequentare l’asilo o devono farlo a proprie spese, solo perché l’Amministrazione non è stata in grado di organizzarsi e programmare per tempo.

Ci riferiamo al fatto che rispetto all’anno scorso, quando erano stati acquistati 24 posti nell’asilo convenzionato, quest’anno la Regione ha previsto una suddivisione delle somme tale per cui il 40% dev’essere utilizzato per acquistare posti versando le somme direttamente alla struttura non gravando sulle famiglie e il 60% come voucher rimborsando le somme versate per singolo bambino. La differenza non è di poco conto considerato che con i voucher le famiglie devono prima versare le somme dovute e poi attendere il rimborso del Comune, cosa che peraltro è prevista anche dall’INPS con il bonus asilo nido.

Invece, l’Amministrazione Comunale, non tenendo conto di questa importantissima differenza e mostrando di non conoscere la nota della Regione Siciliana di ottobre 2022, con delibera di Giunta Municipale di dicembre 2022 e con successiva determinazione di settore del 18 gennaio 2023, approva un avviso pubblico che riguarda soltanto l’acquisto posti, “dimenticando” i vouchers. Le famiglie hanno quindi dovuto attendere un mese e mezzo per conoscere la graduatoria “acquisto posti”, pubblicata il 7 marzo, per poi scoprire che i fondi erano sufficienti a soddisfare solo le prime domande (secondo quanto riferito dagli uffici 5, secondo la vicesindaco 13, comunque meno dei 24 posti dello scorso anno).

Solo dopo che abbiamo denunciato questa situazione pubblicamente sui social l’Amministrazione si accorge (guarda caso il giorno stesso del Consiglio Comunale) che era necessario approvare un altro avviso per i vouchers: scadenza per presentare le domande il 30 aprile 2023. Questo significa che le famiglie che non rientrano nei primi posti della graduatoria approvata per gli “acquisto posti” dovranno attendere ancora oltre un mese per sapere se potranno ricevere i soldi per mandare i propri figli all’asilo. Eppure sarebbe bastato fare un unico avviso già a gennaio, considerato che la Regione lo aveva comunicato a ottobre.

Intendiamo sorvolare sugli attacchi e sugli errori nelle dichiarazioni della vicesindaco sia in merito agli importi che su scelte che in realtà sono modalità imposte dalla Regione.

La nostra soluzione, proposta al Sindaco a febbraio, era quella di utilizzare un’unica graduatoria, mettendo una pezza all’errore di programmazione, dando la possibilità a tutte le famiglie che avevano presentato la domanda di ricevere un contributo fin da subito senza attendere maggio o giugno. Inoltre, proponiamo ancora oggi all’Amministrazione di valutare se intervenire con l’acquisto di ulteriori posti con fondi comunali, mantenendo quantomeno i 24 posti garantiti lo scorso anno. A tal proposito è possibile utilizzare i circa 140.000,00 euro che abbiamo lasciato nella disponibilità del futuro assessore per le famiglie in condizioni di disagio”.