Una lettera indirizzata al grande poeta e funzionario Ludovico Ariosto: la scoperta dei Carabinieri del Nucleo per la Tutela del Patrimonio Culturale di Venezia, che l’hanno intercettata in una trattativa privata e sequestrata in quanto bene culturale inalienabile.
Il contenuto è quello dell’amministrazione della giustizia: il mittente Alfonso I d’Este, duca di Ferrara, Modena e Reggio vissuto a cavallo del ‘500, consapevole delle necessità economiche dell’Ariosto ma anche delle sue abilità di amministratore, gli aveva affidato la gestione della Garfagnana, un territorio ostile e difficile da gestire poiché in preda al banditismo.
La preziosa missiva è stata restituita all’Archivio di Stato di Massa, da
cui era stata trafugata.