L’APS “Noi per la Salute – Tina Anselmi” sostiene il territorio e l’istituzione del 4° policlinico regionale nella città di Caltanissetta, sede di un ospedale che è stato riconosciuto come struttura DEA di II livello.
Un aspetto che non possiede la struttura di Enna che rivendica gli stessi diritti della Provincia di Caltanissetta.
In questa “guerra” politica, fatta spesso di parole e intenzioni, però, non sempre si è passati al rispetto dei corretti adempimenti e procedure. Ed ecco che, in un dettagliato documento, il presidente Giuseppe Pastorello, il Vice Presidente Michele Rizzo, la Segretaria Ilaria Insisa, il Tesoriere Ermanno Pasqualino e il Consigliere Gian Bruno Lo Porto indicano i passaggi già svolti e quelli ancora da definire.
“Noi per la salute Tina Anselmi promuoverà in ogni sede un confronto e la necessaria attenzione a che ogni dichiarazione favorevole all’istituzione del 4° Policlinico sia coerente con i provvedimenti effettivamente adottati” hanno dichiarato.
La concreta ed omogenea attuazione del D.Lgs. 517/1999 è stata demandata ad atti di indirizzo e coordinamento, il principale dei quali è il D.P.C.M. del 24 Maggio 2001 -Linee guida concernenti i protocolli di intesa da stipulare tra regioni e università per lo svolgimento delle attività assistenziali delle università nel quadro della programmazione nazionale e regionale ai sensi dell’art.1, comma 2, del decreto legislativo 21 Dicembre 1999 n.517.
Le linee guida ribadiscono la partecipazione attiva degli atenei alla programmazione sanitaria regionale. Le università, attraverso la partecipazione al processo formativo dei piani sanitari regionali, devono concorrere, ai sensi dell’art.7 del DPCM, all’elaborazione dei medesimi relativamente alle esigenze didattiche e di ricerca biomedica, anche estese alla formazione specialistica, infermieristica, tecnica, riabilitativa e prevenzione. Inoltre prima dell’adozione o dell’adeguamento del piano sanitario regionale, le regioni sono tenute ad acquisire formalmente il parere delle università sedi della facoltà di medicina e chirurgia ubicate nel territorio della regione di riferimento. I pareri espressi dagli atenei sono allegati al progetto di piano e trasmessi al Ministro della Sanità per l’espressione dell’avviso di congruità con il piano sanitario nazionale.
Pertanto, il processo elaborativo si compone di due momenti: un primo momento caratterizzato dall’informalità , che si esprime attraverso un tavolo concertativo tra regioni e atenei finalizzato alla realizzazione della bozza di piano, il secondo, invece, di carattere formale , che trova realizzazione nel parere sui contenuti di piano. Le linee guida specificano inoltre che i protocolli di intesa devono contenere indicazioni relative alla tipologia delle strutture sanitarie coinvolte, ovvero delle Aziende Integrate.
Sempre ai sensi delle linee guida, i protocolli di intesa devono inoltre individuare le modalità attraverso le quali le Aziende Ospedaliera Universitarie concorrono alla realizzazione sia dei compiti istituzionali delle università che di quelli assistenziali. Questo documento riproduce fedelmente un focus parlamentare del 2018 e ci offre lo spunto per intervenire sul dibattito che attualmente si sta svolgendo nella nostra città sulla potenziale istituzione del 4° Policlinico della Sicilia.
Partendo dal presupposto che la Sicilia è stata suddivisa per Decreto Assessoriale del 2019 in quattro bacini sanitari e il 4° bacino comprende Caltanissetta-Enna-Agrigento e che a Caltanissetta esiste tanto il Consorzio Universitario ( il cui maggiore azionista è il Comune di Caltanissetta) quanto presente l’unico Ospedale classificato DEA di II Livello , l’Associazione di Promozione Sociale “ Noi per la salute “- Tina Anselmi ritiene che i passi necessari per dare seguito alle dichiarazioni favorevoli alla istituzione del 4° Policlinico siano :
– il Sindaco della città di Caltanissetta promuove con atto di indirizzo formale al Consorzio Universitario ( sede distaccata dell’Ateneo di Palermo e sede della Facoltà di Medicina e Chirurgia ) di deliberare l’istanza ,da inoltrare al Rettore e al Senato Accademico dell’Ateneo Universitario di Palermo, di istituzione di una Azienda Ospedaliera Universitaria nella città di Caltanissetta ;
– che venga stipulata una convenzione tra l’ASP 2 di Caltanissetta e l’Ateneo di Palermo per la creazione di una Azienda Ospedaliera Universitaria da ubicare presso l’Ospedale S.Elia ;
– di richiedere con estrema urgenza all’Assessorato alla Salute, al Presidente della Regione e al Commissario Straordinario dell’ASP N°2 di Caltanissetta di attivare tutte le procedure per istituire al S.Elia tutte le Unità Operative Complesse mancanti rispetto alla dotazione prevista per un DEA di II livello consentendo la completezza della offerta sanitaria e didattica al fine di avere tutti i presupposti per l’istituzione dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Pubblica.
Tenuto conto che gli adempimenti previsti dalla normativa cioè la stipula di una convenzione tra Università Kore di Enna e Ospedale Umberto I° di Enna è stata sottoscritta – hanno concluso -, risulta evidente il ritardo delle nostre istuzioni coinvolte nell’adempimento delle procedure necessarie”.