Trionfo nella notte degli OSCAR per “Everything Everywhere All at Once” che viene incoronato come miglior film della 95esima edizione degli Academy Awards. Il film di Daniel Kwan e Daniel Scheinert conquista infatti sette le statuette su undici nomination. Tra i riconoscimenti quelli per la migliore attrice per la sua protagonista Michelle Yeoh, la migliore regia per il “duo trentenne” dei Daniels, per il miglior montaggio e la miglior sceneggiatura originale nonché per i ruoli secondari (Jamie Lee Curtis e Ke Huy Quan). Battuti dunque Steven Spielberg (“The Fabelmans”) Todd Field (“Tár”) Ruben Östlund (“Triangle of Sadness”), Martin McDonagh (“Gli spiriti dell’Isola”).
Niente da fare i due italiani in nomination: Alice Rohrwacher, candidata nella categoria miglior cortometraggio con “Le pupille” e per Aldo Signoretti candidato nella categoria miglior trucco. L’annata 2023 ha consacrato anche bellissime rinascite, tra cui quella di Brendan Fraser. Nove anni dopo essere scomparso dal grande schermo, la malconcia star de “La mummia” è stata incoronata agli OSCAR come miglior attore per la sua interpretazione di un professore solitario e obeso in “The Wale”. Come prevedibile, “Avatar 2” si è aggiudicato la statuetta per gli effetti speciali.