MUSSOMELI – ( Dal segretario locale CGIl Salvatore Cardinale) Garantire i diritti fondamentali in tutto il Paese e restituire centralità alla rappresentanza democratica e al Parlamento. Queste le priorità che la Cgil ha contrapposto ai provvedimenti di politica istituzionale annunciati dal Governo su autonomia differenziata- Per la Cgil, la proposta di riconoscimento di autonomia differenziata predisposta dal Governo “è un attacco all’unitarietà dei diritti che porterà a una inaccettabile cristallizzazione dei divari esistenti o addirittura al loro ulteriore allargamento”. È necessario, invece, sottolinea il sindacato di corso d’Italia “promuovere una effettiva definizione e determinazione dei Livelli Essenziali delle Prestazioni, che non possono essere individuati partendo dal presupposto che vanno mantenute ferme le risorse stanziate fin qui, né con una procedura tecnica che non tenga in considerazione la loro ragion d’essere: uno strumento volto a ridurre le disuguaglianze. La CGIL si impegna da anni per aprire un vero dibattito pubblico nel Paese e per promuovere azioni di sensibilizzazione sui rischi di questo eversivo progetto di differenziazione dei diritti, mobilitandosi anche mediante una raccolta firmeper la proposta di legge costituzionale di iniziativa popolare. Ne parleremo insieme al Segretario Provinciale FP Angelo Polizzi mercoledì 29 marzo alle 17.00 presso i locali della Camera del Lavoro in via Palermo (di fronte al convento San Francesco).