Dal Vallone

Mussomeli, Fratres-Misericordia tavolata San Giuseppe: 99enne fra i “vicchiarìaddri” canta canzoni a tavola

MUSSOMELI – Presenti alla Tavolata di San Giuseppe, nella sua 26ma edizione, il nuovo consiglio direttivo della Fratres-. Gruppo donatori di sangue, recentemente rinnovato, gli attuali volontari in servizio civile come anche alcuni di quelli del passato, il governatore della Misericordia Vittorio Catania e il presidente Fratres Vincenzo Sorce. Il capiente ed accogliente salone della parrocchia di Cristo Re, amorevolmente approntato come nelle grandi occasioni, gioiosamente messi a disposizione da Padre Liborio Franzù e dal diacono Pierenzo Costanzo, ha accolto i 19 commensali (i vicchiariaddri di San Giuseppe) che poi sono risultati molto di più. Preliminarmente in diversi hanno avuto occasione di ammirare la tavola e in diversi hanno portato qualcosa da aggiungere alla tavola. Il pranzo per i 19  “vicchiariaddi” è stato offerto dalla famiglia Albanese – Gencorusso, mentre la torta, a forma di libro con l’immagine di San Giuseppe e i logo della Misericordia e della Fratres, è stata offerta dal colonnello Calogero Schifano. “Il cuore dei mussomelesi – come hanno precisato i presidenti Sorce e Catania –  hanno risposto all’appello e la conferma è stata data dal fare recapitare a destinazione i doni che liberamente sono stati portati nell’approntamento della tavola: TANTO BEN DI Dio che profuma di solidarietà, amore e fratellanza. Finanche la Filarmonica di Mussomeli, con il presidente della Congregazione di San Giuseppe e i suoi numerosi collaboratori (falegnami ed artigiani) hanno voluto onorare la tavola creando una gioiosa atmosfera di festa. Presente, a tavola, uno  straordinario “vicchiariaddru” di San Giuseppe, il nonnino Giuseppe Bonfante 99 anni compiuti a gennaio che ha cantato non una ma due canzoni. La presenza del Padre Correttore della Misericordia Padre Liborio, con il suo intervento prima della benedizione della tavola, è stata propizia per invitare, quanti lo possono fare, a fare volontariato “se si vuole che la Fratres e la Misericordia continuino ad essere due gioielli attivi, operativi nel nostro territorio”. E infatti, proprio loro i volontari della Misericordia e della Fratres per questa 26ma edizione della tavolata si sono mostrati assai attivi, organizzati, entusiasti e soprattutto operativi, e,  a tutti loro, il governatore Catania ed il Presidente Sorce hanno fatto pervenire il loro ringraziamento col motto: “Dio Ve ne renda merito!”

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