Dalla provincia

M5S e Centrosinistra Sancataldese: “Il tempo è galantuomo, riparerà torti e darà ragione ai giusti”

 Prosegue il dibattito sulla crisi di maggioranza che ha investito San Cataldo e la giunta Comparato. A espriremere il proprio punto di vista è il Movimento 5 Stelle e il Centrosinistra Sancataldese.

A seguire la nota integrale:

Come nostro costume, amiamo lavorare e lasciare poco spazio alla polemica politica, che se da un lato viene universalmente ritenuta come il sale della politica stessa, momento e luogo del confronto e del dibattito, quando scade al livello di quella cui siamo stati costretti ad assistere in questa ultima convulsa settimana, non possiamo che dare ragione alla disaffezione della gente verso di essa e di chi la pratica.

Ci riferiamo ovviamente alla crisi della compagine di maggioranza esplosa nell’arco di poche ore, dapprima con la defezione del movimento Le Spighe e poi da quella del PD e con il ritiro dalla giunta delle loro rispettive rappresentanze assessoriali.

Qualcuno potrebbe contestarci, come esplicitamente e pubblicamente affermato, che non si tratta di una deflagrazione improvvisa ed imprevista, ma di un malessere che viene da lontano.

Su questo e solo su questo ci troviamo assolutamente d’accordo con chi oggi si sottrae volontariamente alla responsabilità di governo che si è assunto al momento del voto.

Ciò che ha portato a tutto questo, viene da lontano, risale infatti al momento dell’apparentamento dell’iniziale coalizione M5S-PD con Le Spighe e dalla creazione di un intimo sodalizio tra PD e Le Spighe animato da chiari intenti prevaricatori e dalla conseguente sottoscrizione un patto egemonico tutto ispirato da ragioni elettorali.

Dei pretesti che hanno condotto alla crisi  hanno ampiamente ed  in  maniera e con  forme oltremodo indecorose, falsamente argomentato le due formazioni politiche; alle motivazioni addotte da ciascuna ha sapientemente ed esaurientemente replicato il nostro sindaco e di ciò quindi non ci occuperemo.

Volevamo invece soffermarci proprio sullo scadimento del dibattito, che nell’occasione ha raggiunto il più basso livello immaginabile.

Per quanto ci si possa sforzare di stare assieme, è infatti accettabile, come traspare in tutta la sua evidente indecenza dalla letture dei comunicati a dir poco scomposti di PD, GD e dei loro danti causa, che l’eventualità della ricomposizione della crisi passasse, prendere o lasciare, attraverso l’offerta dello scalpo della vicesindaco Marianna Guttilla all’orda latrante?

E’ inaccettabile la misera insinuazione che Comparato abbia tardato di qualche ora a rispondere loro perché in attesa del ritorno della Guttilla da una trasferta e non, come invece è stato, perché il sindaco sentiva tutta la responsabilità del momento e voleva, fino alla fine, evitare strappi insanabili.

Ma l’articolo apparso su “La Sicilia” nella giornata di ieri, come evidente, non gli lasciava altra scelta.

Ed a questo punto, è lecito sospettare che tutto questo teatrino sia stato architettato dal sodalizio Pd-Le Spighe al solo scopo di eliminare politicamente la Guttilla, azzerare la gunta favorendo magari, chi lo sa, rientri di dimissionari a tempo e scorrimenti di lista, procedendo quindi alla ridistribuzione delle deleghe?

Mai conti furono tanto sbagliati, mai calcoli tanto erronei.

Ad un sol cenno del nostro sindaco, Marianna Guttilla è e sarà pronta a dimettersi.

La dimensione umana ed il profilo caratteriale di Gioacchino Comparato, non assomiglia manco lontanamente a quello che avete immaginato, vi siete sbagliati di grosso.

Non si è mai sottratto al confronto, è sempre stato sincero, leale e trasparente, ma sperando di costringerlo all’angolo e, di fatto, ricattandolo, avete scioccamente sottovalutato la sua fermezza e la sua determinazione.

Ecco il vostro errore, non lo avete conosciuto a sufficienza, non avete saputo apprezzarne sagacia, stile e soprattutto valutarne gli attributi.

Avrà sicuramente modo Marianna Guttilla, non foss’altro che per fatto personale, di rispondere alle accuse calunniose ed infamanti mosse nei suoi confronti, comprese quelle successivamente rimosse dai comunicati; ad essa esprimiamo tutta la nostra sincera solidarietà, assicurandole sostegno e collaborazione.

A Gioacchino Comparato, il nostro ed il sindaco della nostra intera amata comunità, lasciamo ogni ulteriore valutazione di ordine politico conseguente ai gravi accadimenti che hanno segnato questi giorni e dei quali certamente non disconosciamo la portata.

E sempre a lui lasciamo l’onere di delineare il prosieguo di un cammino amministrativo che non intendiamo, convinti e determinati più di prima, per nulla interrompere, assicurandogli sin d’ora e con rinnovato, incondizionato ed appassionato impegno il nostro quotidiano sostegno.

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