Salute

In auto, travolge e uccide ragazzo in monopattino e poi scappa: fermato, la patente gli era stata già revocata per un precedente analogo

tgcom24.mediaset.it

In auto, travolge e uccide ragazzo in monopattino e poi scappa: fermato, la patente gli era stata già revocata per un precedente analogo

Ven, 10/03/2023 - 12:50

Condividi su:

Ennesimo incidente mortale oggi a Milano dove un uomo che si trovava su un monopattino elettrico è stato investito da un’auto.

Il conducente della vettura – un 30enne italiano a cui nel 2022 era stata revocata la patente per un precedente analogo – si è fermato e poi è scappato, lasciando a bordo del mezzo una ragazza, una 25enne italiana. La polizia, diverse ore dopo, è riuscita a rintracciarlo e lo ha fermato. La vittima, un 30enne originario dell’Ecuador, è stato sbalzato per diversi metri. Quando il 118 è intervenuto le sue condizioni sono parse subito molto gravi: è stato intubato e trasportato in codice rosso, incosciente, al pronto soccorso dell’ospedale Policlinico, dove è morto poco dopo.

Incidente stradale oggi, cosa è successo: forse una mancata precedenza

L’incidente stradale si è verificato nella notte tra giovedì e venerdì nella zona sud della città. Secondo quanto riporta il Corriere della Sera, la collisione sarebbe dovuta a una mancata precedenza (a quell’ora il semaforo era lampeggiante). Pare che il monopattino stesse svoltando da viale Famagosta, in direzione di via Beldiletto mentre la vettura proveniva dall’altro senso.

Il conducente aveva la patente revocata per un incidente in macchina

La polizia, che indaga sulla dinamica dell’incidente, ha confermato che al conducente dell’auto era stata revocata la patente per un precedente analogo. Nel 2022, infatti, l’uomo avrebbe provocato un altro sinistro stradale, senza fermarsi a prestare soccorso. La 25enne passeggera, risultata positiva al test di alcol e droga, inizialmente ha “coperto” il conducente, dichiarando di essere alla guida dell’auto nel momento dell’incidente. Poi, di fronte alle evidenze, ha ammesso la verità.