A Sant’Agata Bolognese una 45enne di origine cinese è stata arrestata dopo aver colpito la figlia 15enne con un cavo elettrico.
La donna ha prima rimproverato la ragazzina perché disordinata e indifferente ai lavori domestici, poi l’ha inseguita facendo irruzione in casa della suocera dove aveva cercato rifugio. A chiamare i carabinieri è stata proprio l’anziana che mercoledì sera si è vista arrivare in casa la 15enne, scappata dalla madre assieme ai due fratellini più piccoli.
Quando i carabinieri hanno fatto irruzione in casa la donna ha provato a giustificarsi, sminuendo l’accaduto e fingendo si trattasse solo di un rimprovero. Visto il suo stato di agitazione, è stata accompagnata in una struttura ospedaliera per accertamenti e i tre figli affidati alla nonna paterna.
Era stata proprio la nonna italiana dei ragazzini ad accogliere per prima la loro richiesta di aiuto, spaventati dell’aggressività della madre avevano chiesto se potevano mettersi al sicuro a casa sua. Il loro papà, 45enne, si trova all’estero per lavoro. La loro mamma però, non appena è stata dimessa dall’ospedale, non ha smesso di rappresentare per loro una minaccia.
Poche ore dopo gli stessi carabinieri hanno ricevuto un’altra richiesta d’aiuto dell’anziana, intimorita dalla nuora che era entrata con la forza nella sua abitazione, pretendendo la restituzione dei tre figli. Nella circostanza, aveva anche preso a calci il fidanzatino della figlia 15enne presente in casa, senza procuragli lesioni.
Per la donna è scattato l‘arresto per violazione di domicilio aggravata. Su disposizione della Procura, la 45enne è stata posta ai domiciliari in attesa del processo con rito direttissimo. Intanto, proseguono gli accertamenti dei carabinieri per l’ipotesi di maltrattamenti in famiglia