Era caduto nella trappola estorsiva di due malfattori  che, attraverso il profilo social fake di una donna, erano entrati in contatto “virtualmente” con lui e l’avevano portato a credere di avere iniziato una relazione sentimentale.

Attraverso il profilo avevano poi avanzato continue richieste di denaro con le più svariate scuse. Di fronte al diniego della vittima, i due erano passati a minacce nei suoi confronti e nei confronti dei suoi anziani genitori. Grazie alla denuncia e alle attività d’indagine, i Carabinieri di Viterbo hanno arrestato i responsabili per estorsione aggravata.

Si è trattato di un esempio di “romance scam”, il tentativo da parte di un truffatore di manipolare la sfera affettiva della vittima, spesso vulnerabile, illudendola di instaurare con lei una relazione affettiva virtuale. I carabinieri invitano a diffidare di chi, soprattutto attraverso social o piattaforme informatiche, dichiara sentimenti ed interesse evitando ogni possibilità di incontro di persona, ma anche di chi chiede denaro inventando stati di bisogno o di indigenza.

Infine, raccomandano di controllare sempre nome e immagini del profilo delle persone che contattano verificando che non siano già state segnalate da parte di altri utenti.