CAMPOFRANCO – Oggi 21 marzo, presso il museo di Storia Locale del comune di Campofranco, di cui è presidente il professore Vincenzo Nicastro, gli alunni della Scuola secondaria di I grado del plesso “Luigi Pirandello” hanno incontrato il professore Giuseppe Testa, storico e ricercatore riesino, residente a Campofranco da anni, alla presenza della dirigente scolastica Alessandra Camerota, del sindaco Rosario Nuara, degli assessori Alba Provenzano e Calogero Caltagirone, del presidente del Gruppo folkloristico “Sicilia nu cori”, professoressa Francesca Taibi. “Incontro tra generazioni, i ragazzi dialogano con l’autore” è il nome dell’iniziativa che ha coinvolto gli alunni del Plesso che hanno interagito con il professore Testa, dialogando con lui e presentando dei lavori svolti in classe con le professoresse Maria Enza Taibi, Angela Schillaci e Beatrice Nicastro. Il professore Testa è riuscito ad attirare l’attenzione di tutta la platea, suscitando interesse per il patrimonio artistico di Campofranco. L’incontro è stato fortemente voluto dal Professore, il quale, negli anni, ha istruito diverse generazioni di campofranchesi in qualità di docente di scuola primaria e ha condotto, costantemente, numerose ricerche sulle origini e sulla storia del paese. Autore di molte pubblicazioni, storico e ricercatore, ha custodito, presso la propria abitazione, un importante archivio che sarà donato alla parrocchia San Giovanni Evangelista, a servizio della comunità. Una parte delle sue pubblicazioni sarà devoluta alla Scuola con l’intento di trasmettere alle future generazioni l’amore e la passione per le proprie radici storiche e culturali. Generosamente ha anche fatto dono alla Scuola di una riproduzione dei primi del Novecento della foto più antica di Campofranco e ha regalato a ciascuno dei ragazzi presenti un opuscolo dove sono raccolte le notizie più importanti sulle tradizioni locali, sugli usi, sui costumi e sulle ricette del territorio. Infine, salutando tutti i presenti, si è congedato con la promessa di dedicare parte del suo tempo ai bambini più piccoli della primaria, per condurli nella scoperta della storia locale. (Dalla Scuola, professoressa Graziella Lo Manto)