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Caltanissetta, venerdì Via Crucis “Contemplando le vare” in Centro Storico

Redazione 2

Caltanissetta, venerdì Via Crucis “Contemplando le vare” in Centro Storico

Mar, 21/03/2023 - 19:37

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Caltanissetta si appresta a celebrare la Pasqua con il tradizionale evento “Contemplando le Vare”, la Via Crucis cittadina animata dai giovani della comunità nissena. L’evento si terrà venerdì 24 marzo a partire dalle ore 20:00 e sarà guidata dal Vescovo Monsignor Mario Russotto.

I capolavori dei Biangardi – i 16 gruppi statuari a grandezza naturale, solitamente custoditi all’interno della Sala Espositiva delle “Vare” in via Napoleone Colajanni – saranno esposti lungo il tradizionale percorso della Via Crucis a partire dalle ore 15:30.

E nello specifico:

  • Ultima cena – piazza Garibaldi;
  • Orazione nell’orto – corso Umberto I (palazzo municipale);
  • Cattura – corso Umberto I (banca d’Italia);
  • Sinedrio – corso Umberto I (statua Umberto I);
  • Flagellazione – piazza Calatafimi;
  • Ecce Homo – corso Umberto I (chiesa Santa lucia);
  • Condanna – corso Umberto I angolo via Redentore;
  • Prima caduta – piazzetta Capuana;
  • Cireneo – via Maddalena Calafato;
  • Veronica –via Maddalena Calafato (chiesa Madonna delle Grazie);
  • Calvario – via Regina Elena angolo viale conte Testasecca;
  • Deposizione – viale conte Testasecca;
  • Pietà – corso Vittorio Emanuele angolo via XX Settembre;
  • Condotta al Sepolcro – corso Vittorio Emanuele (sede universitaria);
  • Addolorata – piazza Garibaldi angolo via Palermo;
  • Sacra Urna – Chiesa Santa Maria la Nova (cattedrale).

Al termine della manifestazione, quattordici “Vare” saranno trasferite all’interno della Cattedrale e predisposte lungo le due navate laterali, dove rimarranno in esposizione fino al 6 aprile, quando, alle prime luci dell’alba, verranno posizionate in prossimità delle abitazioni o attività commerciali dei portabandiera di ogni ceto, per essere abbellite per la tanto attesa processione del Giovedì Santo.

Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare attivamente a quello che negli anni è diventato uno dei momenti più attesi e sentiti della Quaresima nissena.