– Atletica: da Aosta a Yokohama per i diritti, torna Vivicittà
Atletica: da Aosta a Yokohama per i diritti, torna Vivicittà Domenica corsa in simultanea Uisp,pace e ambiente in primo piano (ANSA) – ROMA, 29 MAR – Da Aosta a Yokohama, si corre in simultanea per diritti, ambiente e per la pace. Domenica 2 aprile torna Vivivittà, la storica manifestazione podistica dell’Uisp che per l’edizione 2023 vedrà coinvolte 34 città italiane e quattro all’estero.
“Un movimento globale che, ancora una volta, metterà al centro le persone e i loro diritti, l’ambiente e la pace”, ha detto Tiziano Pesce, presidente nazionale Uisp, nel corso della presentazione nazionale che si è tenuta al liceo Newton di Roma. “Sono molte le motivazioni sociali che arricchiscono Vicicittà – ha detto Stefano Mei, presidente Fidal – a cominciare dalla possibilità di gareggiare simultaneamente in varie città. Vivicittà è stata antesignana della attuale passione per la corsa e del successo delle corse cittadine degli ultimi anni”. Ogni città avrà un suo tema per la corsa di 10 km che avrà una classifica unica con coefficienti di compensazione ricavati dall’altimetria dei percorsi. A Roma la periferia conquista il centro: con questo slogan la corsa dell’Uisp torna nella Capitale dopo una dozzina di anni.
“Lo sport ha il potere di cambiare il mondo” è invece lo slogan del Vivicittà fiorentino. I diritti delle donne contro la violenza saranno al centro di Vivicittà a Cagliari e Bari. Vivicittà “Porte Aperte” tornerà quest’anno nelle carceri italiane. Il 30 marzo nella Casa Circondariale di Ragusa e il 1aprile a Brescia, nel carcere di Verziano si terranno due prologhi della corsa. Il 2 aprile si correrà nel carcere di Catanzaro.
Tra aprile e maggio si svolgeranno altre prove negli istituti penitenziari di Firenze, Milano, Roma, Cagliari, Messina, Sassari, Livorno, Reggio Emilia, Caltanissetta, Cremona, Catania, Voghera (Pv), Agrigento, Alessandria, Enna, Ferrara, Giarre (Ct). Vivicittà nel mondo si correrà a Tuzla (Bosnia Erzegovina), Osaka, Ohtu, Yokohama (Giappone).