Basket maschile serie D. L’Invicta batte il Sant’Agata Militello in trasferta supera i play off e conferma imbattibilità stagionale

L’Invicta ha superato la semifinale play off battendo anche nel ritorno il Sant’Agata di Militello. Il quintetto nisseno ha iniziato gara 2 con la spinta di La China e l’ha sigillata con Giusti e Samuele Talluto.
E’ proprio così coach Spena con Mattia Talluto infortunato non batte ciglio e da’ fiducia al giovanissimo Mattia La China (alias Mocio), il ragazzo ringrazia il coach per la fiducia e sin da subito ripaga aprendo i giochi con una bomba da tre punti con un giro palla iniziato proprio da lui subito dopo la contesa iniziale, ma Mocio non è solo tiri da tre punti, spicca in difesa ed eccelle in un penetra e scarica che mette in moto i lunghi Lombardo e Giarrusso che si divertono ad innescare un gioco, “palla dentro, palla fuori” che vede protagonisti Giusti e Samuele Talluto in vene sia nel tiro piazzato che nelle conclusioni in penetrazione.

Sant’Agata si ritrova sotto di undici lunghezze e dopo un time-out chiamato da coach Fiasconaro suona la riscossa con Munastra e Sgro’, che con il loro pick & roll mettono in difficoltà la difesa nissena e ricuciono il gap. Si andrà negli spogliatoi con Sant’Agata avanti di 2 punti, 36/34.
Al rientro dagli spogliatoi i nisseni guidati da Giusti in veste di cecchino (26 punti, 6/10 da tre punti, 9 rimbalzi, 5 assist e 1 stoppata) e da Samuele Talluto che ha fatto da allenatore in campo gestendo al meglio ogni palla dettando i tempi senza perdere la via del canestro (26 punti, 4/8 da tre punti, 4 rimbalzi, 5 assist) cambiano marcia.

Finisce il terzo quarto e l’Invicta è avanti di 3 lunghezze, coach Spena da la direttiva di aumentare la pressione soprattutto sul portatore di palla e per fare ciò cambia un generosissimo Mocio con Mattia Talluto, il play nisseno nonostante la caviglia infortunata mette sotto pressione il portatore di palla avversario, rubando palla e facendo fare fallo in attacco ai lunghi avversari con dei blocchi in movimento, Giusti e Samuele Talluto ringraziano innescando contropiedi con tre passaggi uno su tutti quello realizzato da Jack Zarbo, il Capitano dopo aver difeso in collaborazione con Mattia Talluto si lancia in una corsa verso il canestro avversario e dopo uno scambio Giusti Samuele Talluto ricevendo a rimorchio realizza uno contro zero, portando a undici lunghezze di distanza il divario con gli avversari.

Il Sant’Agata si ritrova negli ultimi quattro minuti senza energie e non è in grado di rispondere a tamburo battente, l’ Invicta gestisce facendo scorrere il tempo ed arriva l’atteso suono della sirena finale che annuncia l’Invicta finalista con un commovente abbraccio do Giusti ad ogni suo compagno di squadra lasciando per ultimo il coach che si trasforma in un abbraccio collettivo che la dice lunga sull’imbattibilità’ di questo splendido gruppo di ragazzi che non vede l’ora di tornare in palestra per cercare di migliorarsi sempre di più.

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