Venti persone sono state denunciate dai carabinieri di Milano per alcuni post diffamatori e ingiuriosi pubblicati sul web contro la senatrice a vita, Liliana Segre.
Le indagini, svolte dalla sezione indagini telematiche del nucleo investigativo carabinieri Milano anche attraverso l’incrocio tra banche dati, hanno consentito di risalire all’identità dei soggetti, che si nascondevano in molti casi dietro nickname o nomi di fantasia.
Tra gli identificati, residenti in varie regioni italiane, tra cui Calabria, Veneto, Piemonte e Lazio, ci sono persone insospettabili come impiegati, assicuratori e persino due medici, uno dei quali oncologo. Uno in particolare sarebbe uno chef di fama nazionale, attivo anche in televisione.