In dieci anni, dal 2005 al 2015, oltre diecimila medici (10.104) hanno lasciato l’Italia per lavorare all’estero. “Un esodo di capitale umano che non possiamo piu’ permetterci. Senza interventi lungimiranti e sistemici, le nostre universita’ continueranno a formare i migliori cervelli che emigreranno verso altri Stati alla ricerca di migliori prospettive economiche e professionali”.
Lo ha detto il ministro della Salute, Orazio Schillaci, nel corso dell’inaugurazione dell’Anno accademico dell’Universita’ Cattolica, a Roma.