SAN CATALDO. Nel corso dell’ultima seduta consiliare la consigliera Francesca Cammarata è intervenuta sul tema della Sanità territoriale e del Policlinico Universitario, a nome del gruppo consiliare del Partito Democratico. “Dopo l’emendamento alla legge di stabilità approvato in ARS che recita “L’assessore regionale della Salute, d’intesa con l’assessore regionale dell’Istruzione e la formazione professionale e con le Università interessate, predispone gli atti necessari per attivare le procedure per la costituzione del quarto Policlinico universitario della Regione”, è necessario scegliere il luogo dove questo Policlinico avrà sede e questa scelta ricadrà tra due città: Enna e Caltanissetta”.
La consigliera ha aggiunto: “Noi crediamo che questa sia l’ultima possibilità di rinascita per la nostra Provincia, l’ultimo strumento per riprendere l’ambizioso progetto del Centro di servizi avviato molti anni fa ma smantellato nel tempo dalla politica miope e incapace che si è purtroppo susseguita; nonostante infatti la presenza di rappresentanti regionali della nostra Provincia (o meglio, anche della nostra città), si sono infatti favorite altre città, come Enna, che hanno approfittato della situazione e sono stati evidentemente più capaci nella programmazione”.
“Riguardo all’Università – ha proseguito – vi è stato un
continuo abbandono di servizi e facoltà in favore di un’Università privata, e
oggi pensare alla realizzazione di un Policlinico del centro Sicilia in altre
città, che non siano quella di Caltanissetta, significherebbe abbandonare
l’Ospedale Sant’Elia, da tempo già DEA di secondo livello ma negli ultimi anni
depotenziato, eliminando reparti, a favore di province vicine e di privati. L’occasione
che abbiamo oggi è unica! Le cittadine e i cittadini lo hanno già capito, hanno
sottoscritto la petizione online e si sono aggregati al Comitato per il
Policlinico a Caltanissetta.
Il Partito Democratico di San Cataldo si unisce a questa battaglia e invitiamo tutti gli altri partiti e movimenti civici a fare lo stesso, ma soprattutto pretendiamo una seria lotta da parte di coloro che rappresentano la nostra Provincia all’ARS.
Non possiamo permetterci che vengano ripetuti gli errori della classe politica passata perché la nostra Provincia è adesso a un punto di non ritorno! Impegniamo anche questa Amministrazione Comunale ad unirsi alla battaglia cittadina, trattando, tra gli altri, questo tema, fondamentale anche per lo sviluppo della nostra città, all’Assemblea cittadina che si terrà il 27 febbraio proprio sul tema della sanità pubblica.