San Cataldo. Affidata l’organizzazione della Settimana Santa 2023 e 2024 all’Associazione culturale “Giuseppe Amico Medico”

SAN CATALDO. Sarà l’Associazione Culturale Giuseppe Amico Medico a curare l’organizzazione della Settimana Santa sancataldese per le edizioni 2023 e 2024. L’ha deciso l’Amministrazione Comunale guidata dal sindaco Gioacchino Comparato con delibera n.13 del 2 febbraio 2023, comunicata agli interessati.

Già nella riunione dell’8 novembre scorso, tenutasi presso il Palazzo di Città, era emersa da parte di tutte le realtà associative interessate, la comune volontà di affidare la direzione dell’intera manifestazione all’Amico Medico che ha già curato, in passato e per diverse edizioni, il coordinamento e l’allestimento della manifestazione.

L’Amico Medico si è quindi messa subito al lavoro, in stretta sinergia col sindaco, per perfezionare il programma e, in particolare, quello delle sacre rappresentazioni, convocando tutte le realtà associative lo scorso mercoledì 8 febbraio, al fine di promuovere un unico grande gruppo di lavoro che coinvolga tutti coloro i quali desiderino collaborare e offrire il proprio contributo alla migliore riuscita dellamanifestazione.

La Settimana Santa sancataldese è festa per tutta la città ed è forte desiderio dell’associazione non lasciare fuori nessuno, anche i privati e gli appassionati che, a qualsiasi titolo, vorranno aderire. All’incontro, tenutosi nella sede dell’Amico Medico di via Amico, sono state invitate le Associazioni e le compagnie Antico Mondo, Attacchi Valenza, Laboratorio Centurio, CristoRevolution, Diamond Event, Dietro le quinte, Gladius, Il Pettirosso, Medea, il Lab’Oratorio Teatrale CGS Salesiano Don Bosco, Pro Loco, Quarta Parete, Raimondo Ruggieri Art Company, X Legio Fretensis, SS. Passione di Cristo e Teatro Insieme.

Presente anche l’arciprete don Alessandro Giambra in quanto è intendimento dell’Amico Medico quello di operare, come sempre, d’intesa con il Clero e, in particolare, con l’Arcipretura, al fine di tutelare e valorizzare quella che, a ragione, è considerata la più nobile e sentita delle tradizioni cittadine.

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