MUSSOMELI – I cantori, o meglio, “Lamentatura matricisi” sono stati , stavolta, in trasferta, nelle Madonie, per due giorni, preliminarmente per la preparazione logistica e il 14 febbraio per partecipare coi loro “lamenti”, e lancinanti “squilli di tromba” e “tamburo” – presenti nei riti della Settimana Santa”, alle riprese cinematografiche in preparazione del film con la regia di Giuseppe Carleo dal titolo “La bocca dell’anima”, L’enturage confraternale matricese, partito ed accompagnato dal rigore del freddo, ha raggiunto per tempo la destinazione. Una circostanza davvero significativa per l’Arciconfraternita del SS. Sacramento alla Madrice, sia dal punto di vista organizzativo, come il consenso da parte dell’arciprete Padre Achille Lomanto e come anche quello da parte della Curia Vescovile. Impegno, entusiasmo e soddisfazione hanno caratterizzato le due giornate in quel lembo di terra madonita dell’intera comitiva mussomelese che è ritornata soddisfatta e gratificata per l’invito di partecipazione a questa importante iniziativa culturale. Si aggiunge così nel secolare mosaico confraternale matricese un altro importante tassello che lo rende sempre più prestigioso, potendo contare ed avvalersi della bontà e bravura degli anzidetti “lamentatura” nelle persone Camillo Maida, Salvatore Castello, Daniele Di Maria, Lino Maida, Ognibene Franco, Riggio Giuseppe, Pippo Sorce. Al tamburo Giuseppe Arganello e alla tromba Vincenzo Arganello. Così Il Priore Alessio Barba alla comitiva in trasferta:”Grazie a tutti voi per l’entusiasmo, lo zelo e l’impegno dimostrato. Andiamo sempre avanti fiduciosi nel creare feconde relazioni di vita e di testimonianza cristiana attraverso l’eredità genuina delle nostre amate tradizioni”.